
Durante l’Olé Soccer Summit di Miami, Joao Felix ha raccontato il suo momento personale e le aspettative per il futuro.
Durante l’Olé Soccer Summit di Miami
MUNICH, GERMANY - JUNE 08: Renato Veiga, Pedro Neto and Joao Felix of Portugal pose for a photograph with the UEFA Nations League trophy after his team's victory in the UEFA Nations League 2025 final match between Portugal and Spain at Munich Football Arena on June 08, 2025 in Munich, Germany. (Photo by Lars Baron/Getty Images)
Durante l’Olé Soccer Summit di Miami, Joao Felix ha raccontato il suo momento personale e le aspettative per il futuro.
Il talento portoghese, attore non protagonista nelle fasi finali della Nations League appena vinta dal Portogallo, ha dichiarato apertamente il suo obiettivo: essere in forma e titolare alla Coppa del Mondo 2026.
"Ho già partecipato a un Mondiale e a due Europei. Ma il Mondiale è qualcosa di diverso, speciale. Non vedo l’ora che arrivi: farò di tutto per essere al massimo e dare gioia al mio Paese".
Il Portogallo ha trionfato a Monaco di Baviera domenica 8 giugno, diventando la prima Nazionale a vincere due edizioni della Nations League. Un traguardo che potrebbe dare nuova energia a Joao Felix, reduce da una stagione difficile.
"È stato molto bello. All’inizio la competizione non veniva apprezzata, ma ora è diversa. Ci divertiamo molto, abbiamo un gruppo eccellente, e tutto è più facile così".
Dopo il prestito al Milan - chiuso con un ottavo posto in Serie A, l’eliminazione agli ottavi di Champions League e una finale di Coppa Italia persa - Felix è rientrato al Chelsea. Tuttavia, non è stato incluso nella rosa per il Mondiale per Club, e la sua permanenza a Londra appare improbabile. Il Benfica aveva mostrato interesse, ma l’operazione non si è concretizzata.
MILAN, ITALY - MAY 24: Joao Felix of AC Milan in action during the Serie A match between AC Milan and AC Monza at Stadio Giuseppe Meazza on May 24, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Il portoghese sa che per guadagnarsi un posto da titolare in Nazionale dovrà trovare un team che gli garantisca minuti e continuità.
Alla fine dell’intervento, Joao ha ricevuto in dono una maglia del Boca Juniors. Ha reagito sorridendo, scherzando sul fatto che il suo amico Enzo Fernández - compagno di squadra al Chelsea e tifoso del River Plate - "lo avrebbe ucciso".
Infine, ha riflettuto sulla sua crescita e sulla fugacità della carriera da calciatore:
"Sembra ieri che avevo 19 anni. Cerco sempre di godermi il calcio, perché tutto passa molto in fretta. Siamo fortunati a giocare dove giochiamo, in stadi pieni, con persone che ci sostengono".
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