La settimana surreale di Alex Jimenez: dal derby di Coppa alla lotta salvezza con il Milan Futuro

Alex Jimenez, terzino spagnolo classe 2005 che nel Milan si sta confermando sempre più tra i titolari, ha vissuto una settimana a dir poco particolare dal punto di vista personale, tra prima squadra e Milan Futuro

Tutto inizia martedì 1° aprile 2025, quando Jimenez viene schierato titolare da Sergio Conceição nel derby di Coppa Italia contro l’Inter, terminato poi 1-1. Una prestazione solida e convincente per il 19enne, che dopo l'errore nel finale dell'ultimo derby, quello di ritorno in Serie A, ha dimostrato più concentrazione, ma soprattutto un atteggiamento più equilibrato. Tuttavia, il destino gli riserva un twist: squalificato per il  match di Serie A, di oggi a San Siro, contro la Fiorentina, il Milan decide di sfruttarlo altrove.

Infatti nonostante la squalifica oggi, 5 aprile 2025, Jimenez scende in campo e giocherà con il Milan Futuro, la seconda squadra rossonera, impegnata nel match salvezza contro il Sestri Levante in Serie C. 

Il caso Jimenez con il Milan Futuro: cosa dice il regolamento sulle squalifiche?

Una situazione insolita, ma permessa dal regolamento: i giocatori Under 23 possono essere impiegati sia in prima squadra che nella formazione U23, purché non superino le 50 presenze in Serie A (Jimenez è ben lontano da questo limite). E in caso di squalifica in una delle due competizioni, si ha la possibilità di giocare sempre in quella dove non c'è stata la diffida perché Serie C e Serie A sono due campionati distinti.

In  occasione della gara di oggi in cui Jimenez giocherà c'è da aggiungere una postilla molto importante e che riguarderà le future e possibili partite del Milan Futuro. Nel caso in cui la squadra di Oddo dovesse evitare la retrocessione diretta i rossoneri dovranno giocare i playout. E qui le cose cambiano.

Per i playout di Serie c cambia tutto: il regolamento

Infatti né  Alex Jimenez né Francesco Camarda potranno parteciparvi, qualora il Milan Futuro dovesse giocarli. Il regolamento della Serie C è chiaro: per essere eleggibili in playoff o playout, un giocatore deve aver accumulato almeno 25 presenze negli elenchi di gara della seconda squadra durante la regular season.

A oggi, Jimenez è fermo a 14 presenze, mentre Camarda ne conta solo 12. Entrambi, spesso aggregati alla prima squadra, non raggiungeranno la soglia richiesta. Un peccato per il Milan Futuro, che in un’eventuale sfida decisiva non potrà contare su due dei suoi talenti più promettenti, lasciando la squadra di Massimo Oddo a giocarsi la permanenza in C senza pedine chiave.