milanistichannel news milan interviste pre partita milan Staff Milan, Corradi: “Bisogna tutelare meglio i giovani e gli allenatori dei giovani…”

BISOGNA CRESCERE

Staff Milan, Corradi: “Bisogna tutelare meglio i giovani e gli allenatori dei giovani…”

Corradi
Corradi tira dritto verso Milanello e saluta la Nazionale: “8 anni di amore e di passione”

Ci sono state molte polemiche dopo il crollo in Norvegia della squadra di Spalletti. Rischiamo di perdere un altro mondiale. "Io dico che alla fine l'Italia riuscirà a conquistare il pass, detto questo ci sono tante circostanze che hanno portato a questa crisi ma non certo la mancanza di passione. Per un giocatore la maglia della Nazionale è il massimo".

E allora che cosa sta succedendo?

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La domanda è di Alberto Dalla Palma de Il Messaggero a Bernardo Corradi: "Esistono molti fattori che hanno inciso su questa situazione e si so'no incrociati tutti quanti insieme. Ci sono tanti stranieri in serie A, è vero, e i giovani giocano poco. Ma mancano anche elementi di spicco, bisogna anche aspettare che passi qualche altro talento. Ma vedrete che ai Mondiali ci andremo".

I giovani che giocano poco...

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"Io sono stato in Premier, vi garantisco che in Inghilterra tra uno straniero di 30 anni e un ragazzino inglese di 18 privilegiano quest'ultimo. E lo fanno giocare, crescere, sbagliare. In Italia non è possibile. Ci vuole coraggio per far giocare i giovani, perché sei costretto ad aspettare la loro crescita. I club, invece, vogliono subito i risultati, la vittoria e quindi le due filosofie non si sposano. Ci sono le prove di quello che dico. Negli ultimi anni alcune società hanno esonerato allenatori della Primavera o, comunque, del settore giovanile e sapete perché? Non avevano una classifica competitiva: i tecnici delle giovanili, invece, dovrebbero avere il ruolo di accompagnare i ragazzi dalla Under 15 fino alla prima squadra. Questo dovrebbe essere l'obiettivo, non il successo".

Le nostre Under sono al top

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"Di certo vanno molto meglio della Nazionale A: il titolo europeo resta una gemma solitaria. «Negli ultimi 15 anni, prima con Arrigo Sacchi e poi con Viscidi, il salto di qualità è stato evidente. Le due nazionali che fanno ranking, la Under 17 e la Under 19, sono passate dalla diciottesima-ventesima posizione al podio, prima o seconda. E da cinque anni arriviamo a tutte le fasi finali: ci siamo fermati con la Under 19 ma il prodotto resta di prima qualità. Anche la Under 21 è appena uscita in circostanze difficilissime". Ora ci sono Pio Esposito e Camarda. "Il primo può restare all'Inter ma ha bisogno di giocare non di fare solo pochi minuti. L'altro troverà un grande allenatore di giovani, che è Di Francesco. Ma, vi ripeto, serve coraggio oppure la crescita si ferma".