Joao Felix: "Prima della proposta ho sempre pensato di giocar un giorno per il Milan. Il Milan è il miglior club del mondo ed e difficile dire no al Milan. Il gol con la Roma? Ero felicissimo. Gioco dove serve e cerco di dare sempre il massimo. Veniamo da due importanti vittorie stiamo bene. Con Conceicao va bene lo conoscevo già bene e abbiamo una relazione tra giocatore e allenatore. Ovviamente entrare in Champions era un obiettivo purtroppo siamo distanti e non credo riusciremo a entrare, ora dobbiamo dare il massimo. Il Bologna? E' difficile ho giocato contro loro in campionato hanno un gioco molto chiaro
NON VINCO DA QUALCHE ANNO...
Joao Felix, la finale di Roma: “Importante per il club e per i tifosi, ma anche per me”

"Milano è incredibile"
—Joao Felix sempre alla Gazzetta dello Sport: "Ero stato solo una volta a Milano prima di giocare per il Milan, ora la sto scoprendo e mi piace tantissimo".
Pensiero fisso
—Vincendo la Coppa a Roma vi qualifichereste per la prossima Europa League: "E' un traguardo da raggiungere perché il Milan deve giocare in Europa. Questo lo sappiamo tutti bene e giorno dopo giorno ci prepariamo alla finale. Senza però dimenticare che prima ci sono altri due incontri e che vogliamo far bene già lunedì a Genova". ? Già vinto il campionato portoghese, con il Benfica, e quello spagnolo, con l'Atletico. Alla bacheca di Joao Felix manca un titolo in Italia... "È qualche anno che non vinco (dalla Liga conquistata nel 2020-21) e mi piacerebbe provare di nuovo certe sensazioni. Sarebbe importante anche per il club e per i nostri tifosi". Che finale di Coppa Italia bisogna aspettarsi contro il Bologna? "Difficile perché lo abbiamo sfidato a marzo in campionato e abbiamo perso in casa loro per 2-1. Giocano un bel calcio e se lasci loro spazio, possono farti male. Dovremo prepararci bene e arrivare al 14 maggio concentrati al massimo".
Il popolo rossonero spera che Leao sia decisivo come nella finale di Supercoppa Italiana a gennaio contro l'Inter: "Rafa è un giocatore incredibile, oltre che un bravissimo ragazzo, un compagno che mi aiuta molto. È importante avere in squadra uno come lui perché in campo e fuori è sempre positivo. E quando punta gli avversari con la palla al piede è uno spettacolo. Lo conoscevo dalle giovanili in Portogallo, quando a volte ci siamo sfidati, e poi dalle convocazioni in nazionale: continua a crescere e migliorare".
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