Intervista di Luigi Bolognini per Repubblica -
IL ROSSONERO DI SEMPRE
Diego Abatantuono vicino ai 70: “Milan, quanto ho goduto…”
Sta per compiere 70 anni Diego Abatantuono tra un mese esatto: "Non mi pento di nulla. Da sempre quando sono felice io me ne rendo conto. E me la godo assai più di chi lo capisce solo anni dopo, quando le cose vanno male, e dice "ero felice e non lo sapevo". Ecco, no, io lo sapevo".
La felicità artistica comincia con una parolina: Derby
—"Passare giorni e notti con Fo e Jannacci, Cochi e Renato, Paolo Villaggio è stato un'università. Sono il più colto degli ignoranti grazie a quello che ho imparato da loro. Ma mancano anche persone come Biofa e il Bistecca".
Il Milan turba la sua gioia di vita? "Che turbamento è? Il Milan mi sta nell'anima da quando ero bambino e abitavo nello stesso condominio di Gianni Rivera. Non va benissimo, oggi, ma ho goduto tanto in passato... Posso solo fare i complimenti agli amici interisti che stanno per vincere il Triplete, anzi l'hanno già vinto. Un traguardo che si sono inventati loro, prima non esisteva, ma sono dettagli".
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