Bobo Vieri a Riad. Che finale vedremo? "Sulla carta dici Inter, ma il recente precedente in campionato insegna che certe partite non hanno pronostico. Il derby mette sul piatto motivazioni ed energie che a volte vanno oltre il valore oggettivo delle squadre". L'ha sorpresa la rimonta rossonera con la Juve? "Fino al 70' di fatto non c'è stata quasi partita, ma l'uno-due del Milan, a prescindere da come sia maturato, non mi ha sorpreso più di tanto, perché in rosa ci sono qualità importanti. Fra tanti problemi e cambiamenti, poi, emerge il dato più importante per Conceicao: il Milan è vivo".
UN AMICO CHE PRETENDE IL MASSIMO
Bobo Vieri: “Sergio non fa sconti, il Milan è vivo”
A proposito di Conceicao, lei lo conosce molto bene...
Sempre Vieri nell'intervista rilasciata al Corriere della Sera: "Un grande amico, un uomo speciale, divertente. E come tecnico parla la carriera. Il suo Porto era una squadra tosta, aggressiva. Sergio vuole velocità, ritmo, intensità e attaccamento alla causa. Dai suoi ragazzi pretende il massimo sul campo, zero sconti a chi non dà tutto".
Simone Inzaghi? "Ha le idee sempre chiare, va avanti con il suo calcio, supportato da una dirigenza top. Marotta è il numero uno al mondo: una volta c'era Galliani, ora c'è Marotta. E Ausilio conosce il calcio come pochi: di lui e del suo ottimo staff non se ne parla mai abbastanza; pescano grandi giocatori con un budget minimo".
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