"Gli arbitri possono sbagliare, come è stato stasera e come è stato in Supercoppa, possono sbagliare come noi ma c’è tranquillità", Simone Inzaghi è tornato a parlare, anche dopo Inter-Bologna 2-2, di quello che era già stato definito a Venezia il "fallo clamoroso", "netto", "evidente", di Morata su Asllani ben prima del gol di Theo Hernandez su punizione a Riyadh.
DA VENEZIA A SAN SIRO
La Supercoppa al Milan: prima gliel’abbiamo regalata, poi ce l’hanno rubata…

Il Bologna e l'asterisco
Corsi e ricorsi. Sembra il 2022. Anche tre anni fa c'era il Bologna e ad ogni partita, il "fallo clamoroso", il "fallo della svolta della stagione", di Giroud su Sanchez era diventato un tormentone nelle dichiarazioni dell'allenatore dell'Inter. In due anni e mezzo si cresce, si cambia, si evolve, ma certe montagne in mare sono difficili da smuovere.
Al rientro a Malpensa la prima provocazione, a firma Ignazio La Russa, era stata di tenore diverso: "Nel giorno della Befana bisogna essere buoni e fare regali a quelli che per il resto dell'anno mangeranno la polvere". Ma dalla solidarietà si è passati nel giro di pochi giorni, questione di stile, alla cronaca, al misfatto, al fallo che sottintende il furto. Per il momento almeno, in attesa di nuovi particolari...
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