Repubblica chiede a Dan Peterson, ma è vero che Berlusconi nel 1987 la voleva al Milan? "Berlusconi voleva per il Milan qualcosa di rivoluzionario, una persona fuori dal calcio, un motivatore. Chiese informazioni a Bruno Bogarelli, che era anche mio manager. E lui gli disse: "Peterson potrebbe dirigere anche un night". Per dire che avrei potuto fare qualunque cosa. Dissi: "Finita la mia stagione, a bocce ferme, si può fare tutto".
ANNI INNOVATIVI
Dan Peterson: “Il Milan mi voleva e io…Ma poi presero Sacchi…”
Dan Peterson ha smesso a 51 anni: "Grande errore. Avevo vinto tre scudetti di fila. Avevo tv e pubblicità, Tornassi indietro non lo rifarei".
Poi presero Arrigo Sacchi
—Ci rimase male? "A Galliani ancora oggi dico, scherzando, "avete sbagliato tutto". E a Sacchi, che non è famoso per il suo senso dell'umorismo: "Arrigo, che fortuna che hai avuto". E lui: "Non smetterò mai di ringraziarti".

Un coach di basket che allena calciatori: è realistico? «Mi sarei circondato di persone con grande esperienza di campo nel calcio. Avrei costruito un gruppo di lavoro, per le questioni tecniche mi sarei affidato a persone competenti. Un coach group, con me alla testa come motivatore. È possibile, sì".
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