Amelia: “Max avanzerà Leao e in spogliatoio non guarderà in faccia nessuno”

"Allegri dovrà essere lui in prima persona a far capire ai giocatori cos'è il Milan. Max trova una squadra forte con tanti di giocatori di alto livello, al di là dei risultati ottenuti nell'ultima stagione. Ai rossoneri però mancava una linea di lavoro e una guida: a quelle ora ci penserà Max, che tra l'altro nello spogliatoio è uno che non guarda in faccia a nessuno". E' questo il pensiero di Marco Amelia affidato a Nicolò Schira per Tuttosport.

Diavolo senza coppe: Allegri può imitare Conte?

"Penso di sì. Giocare una volta alla settimana rappresenta indubbiamente un vantaggio. Qualche punto in più lo prendi e questo ti può permettere di finalizzare tutto il lavoro su un unico incontro settimanale: per questo il Milan va tenuto d'occhio in chiave Scudetto. Leao? Il talento di Leao non si discute, con Max può crescere ancora. Per me Allegri lo metterà più vicino alla porta, schierandolo da seconda punta. Avanzandolo di dieci metri il Milan creerà e avrà un sacco di occasioni in più".

Theo Hernandez sembra al passo d'addio

Su chi puntare come successore? "Mi piace molto Udogie. Ha grande velocità e una gamba importante. Andrei dritto su di lui. Maignan? e non rinnovasse, prenderei un top come Donnarumma, anche se capisco che sia difficile un ritorno. Ci sono, però, elementi come Svilar e Carnesecchi che, qualora Maignan decidesse di non rinnovare, potrebbero essere all'altezza del compito di difendere la porta rossonera".

Parola di Marco Amelia, insignito domenica del premio "Fuoriclasse" da Pro Football Podcast presso il Teatro della Concordia. Il portiere, Campione del Mondo 2006, è stato allenato in rossonero dal tecnico livornese dal 2010 al 2014, conquistando uno Scudetto e la Supercoppa Italiana.