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L'ANSA ha riportato l'uscita della prima sentenza sull'Inchiesta Ultras della Curva Sud e Curva Nord.
"Sono ben dieci gli anni di reclusione per Andrea Beretta, ex capo della Curva Nord interista e collaboratore di giustizia, imputato per aver ucciso Antonio Bellocco, anche lui nel direttivo ultrà nerazzurro e rampollo del clan di 'ndrangheta, e per associazione a delinquere con aggravante mafiosa. E dieci anni di carcere anche per Luca Lucci, capo della Curva Sud milanista imputato come mandante del tentato omicidio dell'ultrà Enzo Anghinelli e di associazione per delinquere. Sono due delle condanne emesse dalla gup di Milano Rossana Mongiardo nel processo abbreviato con più filoni sulle curve di San Siro."
Sono oltre 200 i tifosi presenti davanti al carcere San Vittore a Milano. Presidiata esternamente l'aula bunker dove si svolge il processo per le due Curve di Inter e Milan. Gli Ultras della Curva Sud intonano in queste ore di martedì pomeriggio 17 giugno 2025: "Noi siamo la Curva Sud, non siamo un'associazione".
Le magliette con le scritte “Banditi”, le t-shirt rossonere, l’abbraccio dei fratelli bresciani. scrive così Repubblica in merito alla presenza fuori al carcere degli ultras del Milan fuori San Vittore.
I 200 tifosi rossoneri hanno esposto lo striscione “Ultras, amicizia, lealtà, fratellanza, aggregazione: noi siamo la curva sud, non siamo un’associazione”.
Il riferimento è esplicito e riguarda l’accusa di associazione a delinquere contestata al capo della Sud Luca Lucci, agli altri ultras rossoneri e ai tifosi nerazzurri, che, invece, rispondono anche dell’aggravante di aver favorito la ‘Ndrangheta per l’ingresso nella nord di Antonio Bellocco.
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