Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, non ha lasciato spazi ad equivoci. “Non riscatteremo Adli – ha dichiarato il dirigente della squadra toscana – lo abbiamo deciso di comune accordo con il giocatore”. L’opzione di riscatto in favore del club gigliato era fissata a quota 10,5 milioni di euro.
Un giocatore fuori progetto
Il tema Adli: giocatore fuori progetto, cessione possibile ma a cifre basse
Il centrocampista francese è dunque prossimo a fare rientro al Milan. Tale circostanza è un problema in più per il nuovo direttore sportivo rossonero Igli Tare. Infatti il mancato riscatto di Adli non soltanto produce un mancato introito per le casse del club, ma crea altresì un problema gestionale non di poco conto.

Ormai Adli è fuori dal progetto.......
—Adli non rientra palesemente nei progetti tecnici del Milan ed ha un solo anno di contratto, in quanto è in scadenza a giugno 2026. Il dirigente rossonero Moncada, non più tardi di qualche settimana fa, ha chiarito in una intervista televisiva che “il Milan non si può permettere di perdere giocatori a costo zero”.
Da qui nasce, per il club rossonero ed il suo nuovo direttore sportivo Igli Tare, l’urgenza, ossia quella di vendere il giocatore. Non è semplice, ma il Milan dovrà cercare di piazzare Adli già in questa prima parte del mercato.

Difficile ipotizzare un coinvolgimento di Adli nel nuovo progetto rossonero. Il ragazzo ha qualità, talento e buona volontà. Di contro, tuttavia, ha letture delle situazioni di gioco non sempre lucide e la sua fase difensiva difetta non poco. Le sue doti di incontro non sono eccellenti. In più è un giocatore lento, che difetta molto nel primo passo.
Abbassare il prezzo

Arduo pensare che il Milan possa monetizzare tanto la sua cessione, per di più ad un anno dalla scadenza contrattuale. Più semplice invece ritenere che un dimezzamento della cifra richiesta alla Fiorentina un anno fa (da 10,5 a 5-6 milioni) potrebbe essere la chiave di volta per trovare un club pronto ad accogliere l’ex centrocampista del Bordeaux.
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