Dopo le dichiarazioni di Igli Tare sul possibile scambio riguardate Santiago Gimenez, arrivano quelle del padre del giocatore. Così Christian, papà di Santiago a Radio Mexico: "Strane dichiarazioni per un DS"
Una sessione di mercato molto calda quella rossonera, dove a tenere banco negli ultimi giorni è stata soprattutto la vicenda riguardante Santiago Gimenez. Un giocatore che deve ancora dimostrare il suo valore, dopo i 38 milioni spesi nella scorsa sessione invernale dal , e che è stato ad un passo dal lasciare i rossoneri. Un trasferimento bloccato dal giocatore, che ha voluto fortemente restare a Milano, non fosse altro per la grande voglia di rivalsa e di mostrare a tutti la propria forza.
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E sulla vicenda è intervenuto nelle ultime ore anche il padre del ragazzo, Christian Gimenez, che ai microfoni di Radio Mexico ha dichiarato: "Sono state ore molto confuse. E' molto strano che un direttore sportivo faccia delle dichiarazioni del genere prima di una partita. Santi non è mai stato consultato. La realtà è che Santi è un giocatore del Milan, e che quando le parti si sono riunite lunedì, è stato deciso che sarebbe rimasto". Un chiaro riferimento alle parole del DS rossoneri Igli Tare, che prima del match di Lecce aveva parlato del possibile scambio fra Milan e Roma. Santiago sarebbe passato ai giallorossi, mentre al Milan sarebbe arrivato Artem Dovbyk.
Il padre del giocatore ha aggiunto: "È stata una brutta notte. Non ho dormito, ero sempre aggiornato su quello che succedeva e in costante contatto con la società rossonera. Dopo aver sentito le parole del direttore sportivo del Milan, è stato difficile…".
“Quello che sta vivendo Santi è il sogno che aveva da bambino. Ha grandi margini di crescita. Lo vedo tranquillo dentro e fuori dal campo. È in club d’elité in cui la pressione è maggiore rispetto a prima”.
“Nel modello sportivo e di mercato del Milan, spendere 40 milioni per un giocatore che dopo 4 mesi lo stai prestando, non ha senso. Non so se è successo o no, ma si sentiva parlare di questo. Santi è in un club che ama, dove vuole stare, ma se cambia squadra non finisce il mondo. È molto felice li, è stata dura arrivarci. Sono arrivati molti giocatori forti e devi sapere che al Milan devi rendere al top ogni partita, non ti aspettano. Ma sono fiducioso che sarà una grande stagione per Santi”.