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Il Milan è diventato la squadra più attendista del campionato e diciamocelo... Con Allegri non è era così impensabile, il problema che non sempre è un fattore positivo, anzi... Il numero indica che il Milan ha 16.14 di PPDA ed è il più alto in tutta la Serie A, ergo nessuno in Serie A pressa meno dei rossoneri. Il dato sul PPDA — indice che misura l’intensità del pressing — fa comprendere come, in pratica, il Milan lasci giocare gli avversari più di chiunque altro. Una scelta tattica precisa, che ha portato benefici ma anche evidenti limiti, come nelle ultime gare contro Pisa e Atalanta.
Il blocco medio-basso adottato negli ultimi mesi ha reso il Milan più ordinato e compatto. Le linee sono corte, il centro è protetto, e le occasioni concesse si sono drasticamente ridotte. È un Milan più solido, ma anche più passivo. Contro squadre come Pisa e Atalanta, come anticipato prima, questa impostazione ha mostrato tutte le sue fragilità: quando l’intensità degli avversari sale, i rossoneri vanno in apnea perché non sanno come scardinare il pressing. Nessuna trappola, nessuna costruzione dal basso alternativa. Il pressing basso porta un limite ed è strutturale nel momento in cui, non si hanno altre alternative.
In fase di costruzione, la difficoltà a uscire dal pressing alto costringe spesso al lancio lungo, ma le punte — isolate e in difficoltà nei duelli — non riescono a tenere palla, proprio come non ci riesce Santiago Gimenez. Così il Milan si schiaccia, rinuncia a pressare e subisce il ritmo imposto dagli altri. È un paradosso: per non scoprirsi, ma come contro l'Atalanta si finisce per essere soffocati.
Il PPDA è una metrica calcistica che misura l'intensità del pressing di una squadra. Viene calcolato dividendo il numero di passaggi concessi agli avversari in una determinata zona del campo per il numero di azioni difensive (come contrasti, intercetti o falli).
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