Le parole di Ibrahimovic...

Ibrahimovic in conferenza stampa: “Walker è stata un’opportunità da cogliere”

Ibrahimovic
Questi i temi affrontati durante la tradizionale conferenza stampa di presentazione di Walker.
Roberto Scerra Redattore 

Ad affiancare Kyle Walker nella tradizionale conferenza stampa di presentazione a Casa Milan, il senior advisor di Red Bird, Zlatan Ibrahimovic.

Ecco le parole dello svedese.

Ibrahimovic

Come ha vissuto Ibra e tutti i dirigenti del Milan quanto accaduto di ieri?

Ibrahimovic: "La situazione di Calabria e Conceiçao è stata piena di adrenalina. A me è successo mille volte e in tutte le squadre in cui sono andato. L'importante è che poi si risolva e così è stato. Sono situazioni che succedono, perché quando giochi con campioni con grande mentalità capita. Come mi ha insegnato Capello, ciò, va bene per la squadra e io porto avanti questa idea. Meglio che queste cose accadono, piuttosto che il contrario, poiché dimostrano l'attaccamento sia di Calabria che di Conceiçao.

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Il mercato del Milan finisce qui o va avanti?

Ibrahimovic: "Abbiamo i nostri obiettivi. Come detto, non è un mercato facile. Quella di Kyle è stata un'opportunità da cogliere anche se non era un obiettivo. Sappiamo quello che vogliamo fare e continuiamo a lavorare."

Ti aspettavi, a fine gennaio, di trovarti in questa situzione con diverse problematiche?

Ibrahimovic: "Come detto qualche settimana fa, sto imparando passo per passo in questa mia nuova posizione. Non è la situazione in cui vogliamo essere, anche perché vogliamo vincere sempre, come fatto in Supercoppa. Abbiamo ancora diversi obiettivi in gioco, tra Champions e Coppa Italia, ma in campionato servirà maggior continuità".

Oltre all'equilibrio, pensi ci sia bisogno anche di serenità?

Ibrahimovic: "La serenità arriva coi risultati. Sarà, dunque, fondamentale trovare anche continuità di risultati per aver maggior serenità. Ieri non ha vinto la qualità ma l'atteggiamento, perché se contasse solo la qualità la partita sarebbe finita prima, con tutto rispetto per il Parma. Quanto accaduto nel post gara dimostra che la squadra sia viva, da fuori magari non è il massimo, ma per chi ha vissuto li spogliatoi è la normalità. Quando si trova la continuità, però, tutto diviene più semplice.

In questo momento è proprio la leadership che manca al Milan, la quale potrebbe essere aggiunta alla squadra grazie all'arrivo di un leader come Walker?

Ibrahimovic: "Ci sono due tipi di leader, chi lo è quando gioca e chi lo è fuori dal campo. In riferimento a quando siamo arrivati io e Kjaer, io svolgevo tutti e due i ruoli. In questa squadra ci sono differenti tipi di leader. Kyle porterà tanta esperienza e quindi la possibilità di controllare differenti momenti. Poi nel calcio serve anche fortuna..."

Ti piace Gimenez? Questa squadra ha bisogno di un centrocampista?

Ibrahimovic: "Gimenez è un giocatore di grande talento. In squadra ci sono già grandi centrocampisti e siamo forti in quella posizione. Vediamo le situazioni che si creano e cosa possiamo fare".

Su Reijnders, Mike e Theo.

Ibrahimovic: "Parliamo con loro tutti i giorni e sono contenti di stare al Milan. Non parliamo solo con loro ma anche con altri giocatori. Ti posso però garantire che stanno bene..."

La sensazione è che l'allenatore sia maggiormente presente anche sul mercato. Questo cambiamento è dettato dal cambio anche della persona in panchina o se senti che la dirigenza debba farsi un'autocritica per aver lasciato slegati i comparti all'inizio della stagione.

Ibrahimovic: "L'approccio con Conceiçao è uguale a quello che avevamo con Fonseca. La differenza è che alcuni giocatori li avevamo già puntati prima dell'arrivo di Fonseca. La differenza sta nei giocatori che richiede Conceiçao rispetto a quelli voluti da Fonseca. Il modo di lavorare, però, è il medesimo. Ti posso dire, poi, che vogliamo fare il massimo. Quando sai che stai facendo un buon lavoro, i risultati, poi, arrivano.