Le parole di Ibrahimovic...

Ibrahimovic in conferenza stampa: “Ecco Gimenez, lo seguivamo da quest’estate”

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Questi i temi affrontati durante la conferenza stampa di presentazione di Gimenez.
Roberto Scerra Redattore 

Ad affiancare Santiago Gimenez nella tradizionale conferenza stampa di presentazione a Casa Milan, il senior advisor di Red Bird, Zlatan Ibrahimovic.

Ecco le parole dello svedese.

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Le dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic:

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Ibrahimovic in apertura: "Siamo qui per presentare il nuovo attacante del  Milan, Gimenez. Lo abbiamo seguito da tanto, da questa estate. Siamo poi andati in altre direzioni ma ora è qua."

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Il mercato di rafforzamento che tutto il club ha fatto, è un mercato dal quale vi aspettate poi una svolta?

Ibrahimovic: Ieri è stata una giornata molto intensa, ringrazio tutto il club e siamo riusciti a fare tutto ciò che volevamo. In ogni posizione in cui abbiamo fatto una uscita c'è stata un 'entrata. Questa sarà la squadra che cambierà la situazione in classifica."

Il Milan ha diminuito il gap o lo ha completamente azzerato rispetto a chi sta davanti?

Ibrahimovic: "Noi pensiamo di aver rinforzato e migliorato la squadra, vedremo poi se il gap sarà diminuito."

E' stato il tuo primo mercato da protagonista assieme a Furlani e Moncada. Hai compreso ora la tua missione?

Ibrahimovic: "Non sono il direttore sportivo ma è stato molto intenso, anche perché bisognava fare tutto prima della scadenza del mercato. Ho colleghi che stanno facendo un gran lavoro e tutto quello che stiamo realizzando lo facciamo da team"

Cosa non ha funzionato nei primi sei mesi e cosa credete di aver sistemato con questa rivoluzione?

Ibrahimovic: "E' mancata la continuità. Abbiamo avuto dei momenti alti e bassi, fino ad ora, solo noi abbiamo vinto un trofeo. Il Milan gioca per vincere trofei..."

C'é stato un momento in cui avete deciso di mettere in atto questa rivoluzione?

Ibrahimovic: "Quanto abbiamo iniziato il campionato credevamo in quello che avevamo fatto. Poi la situazione è dinamica e dipende dai risultati. I fatti dimostrano che non siamo soddisfatti della situazione nonostante il trofeo vinto."

C'é un motivo per il quale avete scelto di operare alla fine del mercato?

Ibrahimovic: "Quando fai un contratto ci sono tre parti che devono mettersi in accordo. Ogni caso poi ha le sue caratteristiche, alla fine però sono arrivati, sempre scegliendogli in accordo con l'allenatore. Per essere sulla stessa linea. Ringrazio gli avvocati e la segreteria del Milan per il lavoro fatto."

Su Bennacer:

Ibrahimovic: "E' lui che ha cercato una nuova avventura. Se uno viene e ha altre idee in testa non deve rimanere qua perché signfica che è già fuori dalla squadra".

La giornata di ieri  è stata una risposta alla contestazione dei tifosi?

Ibrahimovic: "Io ho vinto due scudetti qua e so come sono quando si vince, per questo la loro carica è fondamentale. Stiamo facendo, però, di tutto per migliorare la situazione. La spinta dei tifosi per la squadra è importante, basti pensare anche all'ultimo scudetto vinto, con loro ti rialzi automaticamente."

Quali sono le caratteristiche più importanti che hai visto in Gimenez? Che squadra è oggi il Milan?

Ibrahimovic: "Per la fame di fare gol mi ricorda molto Camarda. Questa o la hai o non la  hai. Per me la sua qualità principale è dentro l'area ma è in grado di fare moltissime cose. Lui troverà un Milan molto forte e con giocatori che fanno tanti assist, anche Maignan è in grado di farli..."

La tua opinione sulle qualità di Gimenez e se lo vedi come un giocatore che può lasciare un'impronta al Milan e nel calcio.

Ibrahimovic: "Lo aiuteremo in tutti i modi per avere questo successo e per me è in buone mani. Dipende anche tanto dal giocatore, che voglia ha e quali obiettivi ha. Però, tutto quello che gli ruota intorno è un nostro problema. Lui deve solo pensare a giocare."

Come ti senti considerando tutte le critiche?

Ibrahimovic: "Come detto, i tifosi sono importanti.  Sono concentrato, però, sul mio lavoro. Da giocatore preferivo essere odiato e non avevo bisogno dell'appoggio."

Dopo il sorteggio dei playoff era importante riuscire ad averlo...

Ibrahimovic: "Era meglio vincere con la Dinamo Zagabria per evitare le due partite dei playoff. Poi è il destino, anche a me è già successo da calciatore, un paio di volte ho vinto e un paio di volte ho perso. Questa volta vinciamo. Ora tocca a lui e farà gol."

Sono nati i giorni di Ibra dopo ieri? Come i giorni del Condor...

Ibrahimovic: "No. E' stata una nuova esperienza e ho capito quanto è stato forte Mino Raiola rispetto a  tutti gli altri".