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Guardarsi negli occhi e dirsi chi c’è: è questa la missione rossonera

mbambara
mbambara Vice direttore 
I nostri giocatori devono guardarsi negli occhi e dirsi con sincerità chi se la sente di affrontare la prossima annata. Serve un Milan feroce
00:27 min

Una delle stagioni più balorde e maggiormente negative della storia rossonera si è finalmente conclusa. La vittoria per 2-0 sul Monza, a San Siro, è stata l'epilogo di un'annata in cui tante cose non hanno funzionato. A fine gara è stato molto significativo l'intervento di Massimo Ambrosini ai microfoni di Dazn. L'ex centrocampista rossonero ha spiegato chiaramente quella che dovrà essere la prima necessità per il Milan della prossima stagione, ovverosia guardarsi negli occhi e capire subito chi se la sente di esserci.

Il tema non è banale, né scontato. Tutt'altro. Spesso certe annate difficili pesano tantissimo sulla psiche e sull'umore dei giocatori. Si dice infatti che alcune stagioni valgano per tre. Non per il numero di gare disputate, bensì per il dispendio di energie nervose che un'annata particolare tende a comportare. Il rischio, alla fine di queste stagioni, è quello di sentirsi svuotati a livelle mentale.

Guardarsi negli occhi: serve un Milan feroce

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Ecco quindi che diventa fondamentale guardarsi negli occhi sin da subito. Servirà che tutti i nostri giocatori dicano, con estrema chiarezza, quanto hanno da dare in termini non soltanto di impegno, ma soprattutto sul piano della passione, del sacrificio, dell'abnegazione, della concentrazione ferrea. Ognuno dovrà farlo con grande sincerità perché la stagione 2025-2026 inizierà fra meno di due mesi e non saranno ammessi passi falsi o partenze singolari. Emblematiche, in tal senso, le dichiarazioni di Gabbia a fine gara.

La prossima sarà un'annata nella quale verrà richiesto alla squadra di rimanere sempre sul pezzo; servirà quindi un gruppo fortemente mentalizzato sull'obiettivo di tornare in Champions League. Non sarà fondamentale il talento, il gioco o la qualità delle giocate, bensì la volontà pervicace di perseguire tutti insieme un obiettivo imprescindibile per consentire al club di rientrare nel circolo virtuoso.