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Gila, Piatek, Theo e oggi Tijji: a ognuno le sue esultanze…

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Le esultanze particolari riempiono pagine di editoriali suggestivi e la memoria di tante moderne fotocamere.
msumaEditor 

Dal violino di Alberto Gilardino al Pum Pum Pum puramente in senso calcistico di Krzysztof Piątek i modi, anche studiati e ben congegnati, di esultare dopo un gol, sono tanti. Ma, si può ben immaginare, un attaccante che vive per il gol ha tempo e modo di imprimere un marchio di fabbrica alle proprie esultanze. Per un centrocampista invece come Tijjani Reijnders, che non aveva mai segnato più di 4 gol in carriera nei campionati nazionali con una Prima Squadra prima di arrivare al Milan, era più complicato pensare a cosa fare per associare automaticamente un proprio gol a un certo modo di esultare e festeggiare.

Ma adesso...

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In occasione del suo primo gol a San Siro, dicembre 2023 contro il Monza, la sua esultanza era diventata un meme. Proprio come Bilbo Baggins, nel film "Lo Hobbit-Un viaggio inaspettato", anche Tijjani Reijnders era "andato all'avventura". L'olandese, infatti, aveva scherzato sui propri profili social con il famoso meme di Bilbo, dopo il gol dell'uno a zero segnato contro il Monza nella gara poi vinta 3-0 dai rossoneri.

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In occasione di un altro 3-0 in questo campionato, contro l'Empoli a San Siro, Reijnders aveva segnato e incrociato le braccia per fare una X con tanto di dedica a suo figlio Xavién. In altri casi, Tijji è stato visto declinare la testa verso destra sulle sue mani, come a dire "si va a nanna" con soddisfazione. A Udine, nel 4-0 rossonero di aprile 2025, riecco invece l'esultanza a braccia larghe, come quella di Theo Hernández un anno fa a Verona.