I 26 anni di Diogo Dalot, cresciuto nel Milan, punto fermo del Manchester United

Oggi compie 26 anni l'esterno portoghese ex Milan Diogo Dalot. Dopo la parentesi nella stagione 2020/2021 con i rossoneri, adesso nel Manchester United il classe 1999 ha trovato stabilità ed un equilibrio mai avuto in carriera. Ormai da qualche anno pianta stabile fra i convocati del Portogallo. Il terzino è diventato una garanzia anche per Roberto Martinez, attuale CT.

La stagione al Milan con Pioli

Arrivato in rossonero per dare un'alternativa a Calabria grazie alla sua spinta offensiva e la capacità di adattarsi anche a più ruoli, Dalot ha saputo integrarsi rapidamente nel gioco del Milan, diventando una risorsa importante per l'allora allenatore Stefano Pioli. In Serie A ha disputato 21 partite, 10 delle quali da titolare, fornendo 1 gol e 1 assist. In Europa League invece, in 10 partite, di cui 8 da titolare, ha messo a referto 1 gol e 2 assist. Il portoghese in poco tempo è riuscito a dare un buon contributo al secondo posto in classifica dei rossoneri e all'avventura europea fermatasi proprio contro il Manchester United, squadra proprietaria del suo cartellino.

Punto fermo del Manchester United e del Portogallo

Ormai da tempo stabilmente fra i convocati della nazionale portoghese, Dalot sembra aver trovato la propria dimensione come calciatore. Grazie anche all'affinità al Manchester United con il connazionale Bruno Fernandes, l'esterno ha trovato nella società una realtà in cui viene messo al centro del progetto. In questa stagione, nel 3-4-2-1 Ruben Amorim lo usa sia sulla fascia destra che in quella mancina. Il titolare è lui, come lo dimostrano le 28 partite su 29 giocate da titolare, e Mazraoui insieme a Dorgu si alternano per il restante ruolo scoperto. Nonostante con il Portogallo la concorrenza sia ancora più folta, citando i vari Nuno Mendes, Tavares, Cancelo e Semedo, Diogo Dalot riesce comunque molto spesso a ritagliarsi uno spazio importante nello scacchiere di Roberto Martinez.