Le parole di Rafa e Matteo...

Leao e Gabbia post Genoa-Milan: “Siamo sul pezzo e cerchiamo di dare il massimo ogni partita”

Roberto Scerra Redattore 
Rafa Leao e Matteo Gabbia ripercorrono quanto accaduto durante Genoa-Milan. Ecco le dichiarazioni dei due protagonisti post-gara...

Rafa Leao e Matteo Gabbia sono intervenuti al termine di Genoa-Milan, ai microfoni di Dazn.

Ecco le loro dichiarazioni.

Genoa-Milan, le parole di Leao e Gabbia

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Sulle rimonte.

Gabbia: "Non sono d'accordo con la tua analisi, perché ultimamente non è stato così. Le partite a volte girano che dobbiamo recuperarle, ma siamo bravi e chi entra da sempre un grande contributo e questo è un lavoro di squadra bello e che serve."

Sulla classifica.

Leao: "Abbiamo parlato del fatto che queste ultime partite siano fondamentali, per fare più punti possibili. Il mister ha cambiato modulo e ora siamo più compatti. Oggi abbiamo dimostrato questo e i giocatori entrati hanno fatto la differenza."

Sulla finale.

Leao: "Ogni partita cerco di dare il massimo per la squadra. Siamo tutti sul pezzo e cerchiamo di dare il massimo in ogni partita, chiaro che vogliamo raggiungere l'obbiettivo di vincere la competizione però ci manca ancora di fare una partita e poi penseremo a quella."

Troppe critiche su Rafa?

Gabbia: "Non le deve ascoltare, è un giocatore fortissimo, lui deve ascoltare il mister e le persone che gli vogliono  davvero bene. E' un campione, noi ce lo coccoliamo ogni giorno e ci fa vincere le partite."

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Sulla stagione che potrebbe essere con la finale vinta.

Gabbia: "Le somme le tiriamo a fine anno, dobbiamo fare bene fino alla fine e poi vediamo cosa raccoglieremo."

Genoa-Milan: la sintesi della gara

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La seconda frazione di Genoa-Milan si apre con Zanoli che fa il suo ingresso in campo al posto di Sabelli che aveva preso una scarpata ad altezza addominale nel corso del primo tempo.

Al minuto 50, da angolo, Jovic uncina il pallone con il destro e la scarica per Reijnders che tenta una difficilissima trivela, che infatti si spegne dritta in tribuna. E' una fase molto statica della partita: i centrocampisti rossoneri tentano di muoversi nello spazio senza palla ma senza rischiare troppo, eppure ci sarebbe bisogno di attaccare la profondità. L'aggressività del Genoa è, comunque, efficace nel pressare a uomo.

Al 56' Theo Hernandez prova a sorprendere Leali su punizione defilata, che è attento a mantenere saldo il suo pal  e a bloccare la palla. Sul ribaltamento di fronte Pinamonti lavora bene il pallone, crossa per Thorsby che serve Frendrup. Il tiro a giro del danese sibila il palo alla destra di Maignan, il Ferraris sussulta.

All'ora di gioco arriva il secondo cambio per Vieira, con Messias che lascia il posto a Vitinha. Dopo neanche 60 secondi dal suo ingresso in campo, il nuovo entrato sfrutta nel migliore dei modi il primo pallone disponibile capitato. Cross perfetto di Aaron Martin e Vitinha buca Maignan, trovando il primo centro stagionale.

Ultimi 20' di partita

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Il giallo arriva anche a Loftus-Cheek dopo l'attacco falloso su Thorsby. Conceicao decide di pescare dalla panchina: fuori Jovic e Jimenez, dentro Gimenez e Joao Felix.

Nel Genoa fuori Thorsby a scopo preventivo dopo il giallo subito, dentro Ahanor.

Serata no per Reijnders, che riceve al 73' da Pulisic un buon pallone al limite dell'area, ma il suo piattone sinistro finisce alto sopra la traversa di Leali.

Il Milan pareggia con Leao a 15' dalla fine. Collu ha rivisto la posizione di partenza di Gimenez che è riuscito a servire il suo compagno al centro d'area. 12° stagionale per il portoghese, il suo 8° in campionato.

I rossoneri ribaltano la partita in letteralmente 90 secondi: i rossoblù si fanno trovare spaccati in due, è sfortunato Frendrup che incastona la palla all'angolino nel tentativo di anticipare Joao Felix. Il danese non si capacita dell'intervento, dopo la grande partita fatta.

Entrano Musah e Walker per Tomori, che ha dato il la all'azione del vantaggio, e Pulisic che ha speso tantissimo nella partita.

A 10' dalla fine Rafa Leao si fa ammonire, da diffidato, dopo aver inseguito Vitinha per recuperare il pallone perso. E' un giallo pesante per il portoghese, che salterà l'antipasto della finale di Coppa Italia contro il Bologna.

Giallo anche per Gabbia dopo aver steso Pinamonti con le cattive.

All'86' esce uno dei migliori in campo: Ekhator subentra a Norton-Cuffy, che nel primo tempo ha sfiorato il vantaggio e messo a dura prova i guantoni di Maignan. L'esterno inglese viene applaudito dal pubblico.

Negli ultimi 5' di recupero concessi, il Milan prova a gestire la palla e il vantaggio, e di imbeccare Santi Gimenez che è comunque riuscito ad aggredire la profondità lasciata dai difensori liguri.

Joao Felix si fa ammonire ingenuamente per perdita di tempo al 92', poi non sfrutta al meglio il passaggio di Reijnders facendosi ingolosire da un dribbling di troppo.

Al 95' l'arbitro fischia e decreta la 4° vittoria consecutiva del Milan.

Genoa-Milan: la sintesi del primo tempo

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Il pubblico di Marassi è caldo, e l'accoglienza riservata per Genoa e Milan la si sente fin dal fischio d'inizio, sotto le note del celebre canto "Guasto d'Amore". Il Milan, però, è subito pericoloso con Theo Hernandez che si sgancia dal centrocampo e si fa vedere sulla corsia laterale; il suo cross rasoterra viene mandato in calcio d'angolo dalla difesa ligure. Tomori su Thorsby e Pavlovic sull'ex Junior Messias sono alcuni degli accoppiamenti tattici proposti da Conceicao, per schermire la manovra del Genoa.

Sono proprio i padroni ad avere la primissima occasione nitida per sbloccare il match: Norton-Cuffy sfonda tra Reijnders e Theo Hernandez. Maignan smanaccia il suo sinistro con un riflesso prontissimo.

Le indicazioni di Conceicao sono per Jovic che deve spaziare sul fronte offensivo per trovare la giusta posizione quando i rossoneri non detengono il possesso palla. Nei primi il serbo tocca pochi palloni, infatti, e il tecnico portoghese lo vuole più partecipe.

Al 20' arriva il primo giallo della partita, Pavlovic frana su Messias che tentava di superarlo con il tacco. Sugli sviluppi di calcio d'angolo incredibile parata di Maignan, la seconda decisiva della partita, ad evitare l'autorete di Pulisic che aveva anticipato Sabelli.

Intorno alla mezz'ora si scaldano Leao, Terracciano e Musah perché Youssouf Fofana ha sentito qualche fastidio muscolare. Dopo le prime indicazioni ha applicato il ghiaccio sotto al piede, si sarà trattato di un colpo di gioco. La scelta di Conceicao ricade subito sul suo connazionale Leao, rimasto inizialmente in panchina.

27': il diffidato Thorsby riceve la prima ammonizione per gli ospiti dopo aver abbattuto Jimenez che cercava di allargare il gioco su Reijnders. Il centrocampista rossoblù salterà la trasferta di Napoli.

Ultimi 15' del primo tempo di Genoa-Milan

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Nessuna emozione particolare fino al 36', poi si accende Theo Hernandez al 37' con un diagonale al limite dell'area, troppo centrale per Leali che blocca a terra senza troppi patemi.

Dopo un minuto Messias riceve palla al centro d'area e chiede il rigore dopo il muro eretto da Pavlovic, che respinge sì con le braccia ma entrambe attaccate al corpo.

Leali fa il pari con Maignan: grande azione tra Leao e Pulisic con l'americano che incredibilmente sbatte sul portiere ligure a tu per tu. Reijnders chiamava la sfera completamente solo, sarebbe stato il più facile dei tap-in.

Dopo 2' di recupero a fine primo tempo, Collu fischia sul parziale di 0-0.