La UEFA ha approvato e, sebbene la parola finale della FIFA non sia ancora ufficiale, la Liga ha chiarito che non si aspetta alcuna resistenza, anche se ciò non ha impedito che emergessero critiche.
IL DISACCORDO TOTALE DELL'OLANDESE
Frenkie De Jong urla molto più di Rabiot: “Miami? Ingiusto, interessa solo ai club”

NEWCASTLE UPON TYNE, ENGLAND - SEPTEMBER 17: Frenkie de Jong of FC Barcelona looks on during a training session ahead of the UEFA Champions League 2025/26 League Phase MD1 against Newcastle United at St James' Park on September 17, 2025 in Newcastle upon Tyne, England. (Photo by George Wood/Getty Images)

Il pugno sul tavolo dell'ex Ajax
—E uno di coloro che si oppongono alla partita di campionato negli Stati Uniti è qualcuno che probabilmente ci giocherà: Frenkie de Jong. Il giocatore olandese dei catalani ha rivelato ai media di essere completamente contrario alla decisione di spostare la partita negli Stati Uniti, affermando inoltre di ritenere si tratti di una decisione egoistica da parte di Barcellona, Villarreal e La Liga.
“Non mi piace che giochiamo lì e non sono d’accordo. Non è giusto per la competizione. Non mi piace e non credo sia un bene per i giocatori. Per i club si tratta di espandere il proprio marchio nel mondo. Probabilmente è di questo che si tratta. Capisco la posizione, ma non la accetterei e non la condivido. Ci lamentiamo sempre del calendario delle partite e dei viaggi eccessivi".
Sempre Frenkie De Jong: “I club verranno pagati, ma non sono d’accordo a giocare una partita di campionato a Miami. Capisco che altri club non siano d’accordo”.
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