
- Leggi le dichiarazioni di Fonseca in Conferenza Stampa pre Atalanta-Milan -
ATALANTA-MILAN
- Leggi le dichiarazioni di Fonseca in Conferenza Stampa pre Atalanta-Milan -
Non si fa in tempo a festeggiare la rumorosa vittoria per 6-1 del Milan in Coppa Italia che subito torna la Serie A. Domani il Diavolo sarà chiamato a giocare una grande partita, in modalità Milan contro Inter e Real Madrid. I rossoneri giocheranno alle ore 20.45 al Gewiss Stadium di Bergamocontro l'Atalanta di Gasperini.
Oggi quindi è giornata di vigilia e come da consuetudine Paulo Fonseca ha parlato del Big Match del suo Milan contro la Dea in Conferenza stampa.
Arriva l'Atalanta, tutti la considerano la partita scomoda, ma il Milan arriva anche da 3 successi. È un buon momento per affrontarla?
"Non è mai un buon momento per affrontare l'Atalanta. È sempre difficile, hanno fatto 8 vittorie nelle ultime 9 partite dove hanno segnato 25 gol e ne hanno presi solo 4. Sarà una partita difficile, ma siamo pronti e in crescita."
L'impressione è che dopo tanti tentativi la squadra abbia intrapreso la direzione giusta. Non trasmettete più ansia in campo...
" Sono d'accordo e riguarda il modo di difendere. Questo nuovo modo porta fiducia alla squadra. Penso che la squadra sta bene difensivamente e questo porta consapevolezza per avere iniziative e attaccare."
Per un allenatore europeo cos'è l'Atalanta? È una nuova frontiera del calcio?
"Sisì. Non si vedeva da anni una squadra giocare uomo uomo così. Gasperini è stato un pioniero e adesso tutti in Europa pensano che sia difficile giocare contro l'Atalanta. Inoltre molti si ispirano a come gioca Gasperini. Tipo Bayern e Stoccarda giocano nello stesso modo."
Questa partita può essere decisiva per segnare la svolta reale?
"La squadra non ha bisogno di questa partita per avere più consapevolezza. È una partita importante, ma non decisiva per me, però sicuramente vincere contro Atalanta porta più fiducia per il futuro."
La fase difensiva e la tenuta può essere un crush test?
"Noi siamo in fiducia e l'Atalanta è veramente forte offensivamente e per la nostra difesa e la squadra tutta come difende può essere un buon test giocare contro loro."
De Ketelaere è l'ex della gara, per voi è un'incognita in più?
"Non lo so. Alcune volte è il modo di giocare che cambia i giocatori."
Come ti definisci tra i tecnici: moderno, innovativo o che sa sorprendere? Conte è più condottiero e generale, lei...?
"Non mi piace parlare di me stesso. Quello che posso dire è che mi sento molto bene in Italia. È molto stimolante per me allenare il Milan e trovare un modo diverso di vedere il calcio. La Serie A di oggi è diversa da quella di due anni fa. Ho raccontato a un mio collaboratore presente nello staff che slo stando qui e vivendo la Serie A si può capire quanto è diversa rispetto agli altri campionati. Vincere in Italia è molto difficile. E lo si vede quando le squadre europee affrontano le squadre italiane".
- Sempre Fonseca sulla Serie A -
"Affrontare una squadra che fa uomo uomo è più difficile che affrontare una squadra che difende zona zona. Poi cercare spazi qui in Italia non è facile e anche i calciatori sono più fisici. Se bisogna parlare di intensità però in Inghilterra si è più intensi, ma lì ci sono gli spazi..."
Domani è la partita più difficile dal punto di vista tattico per il Milan e Musah giocherà?
"Musah giocherà domani e sulla tattica io penso che noi abbiamo preparato bene la gara di domani".
Contro l'Atalanta il pareggio è un buon risultato?
" Io penso sempre a vincere. Questa possibilità non voglio neanche prenderla in considerazione."
Che partita dell'Atalanta ha fatto vedere ai suoi giocatori?
"Non ho fatto vedere nessuna partita ai miei giocatori, solo momenti e situazioni di gioco. Sarà una partita di sacrificio e di impegno."
Pep Guardiola disse tempo fa che giocare come l'Atalanta è come andare dal dentista?
"Io vado tante volte dal dentista qui e per me è quasi normale (ride ndr)".
Lei contro l'Atalanta non ha mai vinto. Ha voglia di farlo la prima volta? La stimola questo duello contro Gasperini?
"Non è una sfida tra me e lui. Sono il primo a dire che Gasperini è unico e bisogna riconoscere il lavoro che sta facendo. Ho una grande ammirazione per lui. Voglio vincere la partita come del resto tutte le altre."
Quanto sta convincendo Leao?
"Rafa ha spazio ancora per migliorare. Lui ha fatto bene nelle ultime partite, assolutamente, ma non sono totalmente soddisfatto di lui. Ha capacità di fare meglio. Rafa deve avere nella testa di fare 20 gol. Quando noi abbiamo capacità dobbiamo essere esigenti con noi stessi. Mai essere soddisfatto, ma essere ambizioso per fare meglio. Quello che posso dire è che è sulla strada giusta, ma non si deve fermare."
Chukwueze sta facendo bene. Volevo chiederle, Samuel quanto si sta adattando a giocare come Musah?
"Sta lavorando bene e abbiamo bisogno di avere anche lui con capacità difensive migliorate. Lui è molto responsabile".
Il Milan per diventare grande deve riuscire a non cambiare in base all'avversario, ma imporre il proprio essere all'avversario?
"Noi non cambiamo i principi di gioco, però per ogni gara c'è sempre qualche adattamento e soprattutto contro l'Atalanta non è una partita dove le squadre possono avere tante iniziative offensive. Per me è chiaro dove si giocherà questa gara e non è vicino alla porta dell'Atalanta".
Qual è la cosa che l'ha soddisfatta di più e si vanta del suo lavoro adesso al Milan? E quella che non l'ha ancora soddisfatta
"La crescita dei giocatori per me è molto importante e sono soddisfatto. È la cosa più importante nel mio lavoro. Guardare le persone che sono con me, riuscire a crescere mi fa avere più piacere. Non posso dire quelle in cui non sono soddisfatto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA