LE DICHIARAZIONI

Conceicao post Feyenoord-Milan: “Serve più aggressività, così non si vince”

Nicola Liberti
Nicola Liberti Autore 
Il tecnico Sergio Conceicao interviene ai microfoni al termine di Feyenoord-Milan, valevole per l'andata dei playoff di Champions League

L'allenatore rossonero, Sergio Conceicao, è intervenuto ai microfoni di Amazon Prime Video e Sky al termine di Feyenoord-Milan, partita valevole per l'andata dei playoff di Champions League. Queste le sue parole.

Feyenoord-Milan, le dichiarazioni di Conceicao

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Su come ha vissuto il match:

"Siamo a metà, abbiamo ancora 90'. Sapevamo che Rotterdam era un ambiente difficile e loro sono stati una squadra aggressiva che ha vinto molti duelli: quando è così è difficile vincere. Potevamo pareggiare ma non siamo stati efficaci, non abbiamo sfruttato le occasioni. Un po' di sfortuna sul gol, ma ci è mancata aggressività, loro lo sono stati di più. Loro hanno più ampiezza ma noi spesso eravamo in superiorità numerica. Sapevamo la loro forza, dovevamo essere bravi sulle seconde palle, sembrano cose banali ma non lo sono".

Sull'utilizzo dei quattro attaccanti:

"Ora dobbiamo rivedere la partita per capire cosa migliorare e non abbiamo molto tempo. Sabato abbiamo il Verona ma poi dovremo migliorare per arrivare al nostro obiettivo: gli ottavi".

Sul lavoro sul lato emotivo della squadra:

"A livello emotivo io sono sempre molto motivato per dare il meglio di me: la qualità non è solo quella tecnica, ci sono altre caratteristiche che i giocatori devono avere per essere di alto livello. Costanza, mentalità, atteggiamento oggi fanno vincere tante partite ad un livello così alto. A livello di gioco se vogliamo colpirli nei loro punti deboli dobbiamo essere più aggressivi negli ultimi 30 metri. Sul piano emozionale dobbiamo essere sempre al top".

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Sulla preparazione del ritorno:

"Dobbiamo fare di più, sapevamo dell'ambiente difficile ma ci deve motivare. È tutto aperto quindi cercheremo di dare una risposta al ritorno. Dobbiamo tutti dare qualcosa di più, io per primo perché siamo qui per fare gli ultimi quattro mesi diversi dai primi. Nel calcio servono rispetto, serietà massima e la preparazione deve essere la stessa di una finale di Champions League".

Feyenoord-Milan, la sintesi del 2° tempo

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Conceicao non cambia gli 11 titolari schierati. Una novità rispetto alle ultime gare giocate dai rossoneri tra Serie A e Champions League. Il Milan torna in campo come aveva terminato il primo tempo: passività nei duelli e sofferenza quando il Feyenoord gioca.

La prima occasione della ripresa è degli olandesi, che al 53' con Carranza provano una conclusione da dentro l'area. Conclusione che finisce fuori. Ennesima giocata da campione di Paixao, il Feyenoord riparte rapido e trova Carranza, che in area calcia debolmente.

Conceicao, una furia in panchina per l'interpretazione negativa della gara da parte dei rossoneri decide di effettuare due cambi un po' più in ritardo rispetto al suo solito. Al 60' sono entrati Tomori e Chukwueze al posto di Thiaw e Pulisic.

Poco e nulla fino al 71° minuto nel secondo tempo. Squadre stanche, anche se il Feyenoord è sempre rimasto in partita ed è sempre stato pericoloso. L'altra grande occasione della gara infatti è degli olandesi. Ancora Paixao. Il brasiliano questa volta approfitta di un errore di Kyle Walker. Il terzino non controlla un pallone sulla linea laterale di centrocampo. Paixao glielo ruba e calcia da 60 metri. Maignan era fuori dai pali. Sarebbe stato un eurogol clamoroso. Per fortuna dei rossoneri la palla finisce fuori.

Unica grande occasione del Milan l'ha avuto Reijnders. Tijji ha cercato il gol della settimana, se non del  mese. Stop, controllo e tiro, tutto al volo da fuori area. La coordinazione c'è, il tiro è di poco alto sulla traversa.

Altri cambi per il Milan all'84'. Conceicao toglie Gimenez. Per Santi una standing ovation da parte dei suoi ex tifosi. Abraham e Camarda. Fuori anche Leao.

Un attimo dopo le sostituzioni il Feyenoord però ha continuato ad attaccare andando vicino al gol del 2-0. Contropiede pericolosissimo del Feyenoord: Hadj Moussa sterza e calcia, Pavlovic molto bravo a restare in piedi e respingere.

Grande occasione sprecata dal Milan all'88' con Joao Felix. Bella giocata del portghese, che non si vedeva in partita da molto tempo: rientra bene col destro e cerca il secondo palo a giro. Para Wellenreuther.

I rossoneri perdono una gara senza mai essere stati protagonisti. Una sconfitta che brucia per una pessima prestazione.

La sintesi del 1° tempo

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Sotto la pioggia del De Kuip inizia in salita la gara dei rossoneri. Il Milan va subito sotto dopo 3' contro il Feyenoord per un errore incredibile di Maignan sul destro di Paixao non irresistibile. Il portiere rossonero, forse, sorpreso dal rimbalzo sul terreno bagnato incappa in un infortunio non da lui. Olandesi subito in vantaggio. E pensare che 30 secondi prima il Milan aveva liberato Reijnders al tiro. Avvio shock al De Kuip con il Feyenoord che ha iniziato con un ritmo altissimo.

Il Feyenoord sembra aver iniziato mentalmente meglio dei rossoneri. Al 13' arriva una conclusione centrale di Joao Felix: sembra lui il più in partita dell'attacco degli ospiti, visto che Leao sembra in una delle sue serate no. Proteste del De Kuip al 19' per un tocco di Fofana di braccio attaccatissimo al corpo.

Feyenoord con merito avanti: il Milan sembra quello di Zagabria

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Grande convinzione del Feyenoord anche nel recupero del pallone. Dopo 23' gli olandesi per atteggiamento sono meritatamente avanti. I rossoneri sembrano quelli di Zagabria. L'unico a provarci in fase offensiva è proprio Joao Felix che in Croazia non c'era. Al 26' l'ex Chelsea si scontra con il portiere che lo ha anticipato. Il gioco rimane fermo per qualche minuto. Gimenez sembra molto emozionato.

Conceicao non soddisfatto della prova, fino a quel momento, di Leao (forse anche per un problema alla caviglia) ha mandato a scaldare Chukwueze. Al 29' il primo spunto di Leao che cade in area di rigore, tocco lieve per essere rigore, nonostante le proteste rossonere. Sul proseguio dell'azione Leao si rialza facendo alzare i decibel del De Kuip e poi è Joao Felix ad andare al tiro centrale. Dall'altra parte quando attacca il Feyenoord sembra sempre pericoloso. 

Milan lungo e impreciso, Paixao colpisce anche una traversa

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La partita si alza di ritmo con azioni da una parte e dall'altra. Dopo uno spavento per una manovra avvolgente dei rossoneri, Leao potrebbe segnare al 33' ma il suo tiro dall'interno dell'area viene murato all'ultimo istante. I rossoneri rischiano anche perché sono assai lunghi e al 34' è bravo Pavlovic a fermare una pericolosa ripartenza. Al 36' è ancora Paixao a essere il più pericoloso: il suo tiro senza opposizione si infrange sulla traversa a Maignan incolpevole stavolta.

Azione incredibile al 39': Leao fa 60 metri palla al piede, dopo una palla recuparata da Thiaw e all'ultimo istante viene fermato prima di calciare. Altra scelta inspiegabile da parte del talento portoghese. Anche durante i 3' di recupero tra Leao e Gimenez il Milan non riesce a segnare. Primo tempo bruttissimo dei rossoneri.