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Zlatan Ibrahimovic è uno dei protagonisti della copertina speciale di EA Sports FC 26. Nella grafica compaiono chiari riferimenti ad Ajax, PSG, Malmö, LA Galaxy e alla Nazionale svedese: loghi, maglie, simboli. Ma nessuna traccia del Milan, team in cui Ibra ha giocato due periodi fondamentali, vinto due Scudetti e chiuso la carriera nel 2023. Un'assenza che ha colpito molti tifosi, soprattutto considerando il ruolo attuale dello svedese come Senior Advisor di RedBird, la proprietà del club.
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La realtà, però, è meno simbolica e più tecnica: EA Sports non ha i diritti per usare il marchio AC Milan, perché il club rossonero ha firmato un accordo di esclusiva con eFootball, il gioco calcistico concorrente sviluppato da Konami. Questo significa che nessun elemento ufficiale del Milan (loghi, maglie, nomi, stadio) può essere utilizzato in FC 26, né nel gioco né nel materiale promozionale, come appunto la copertina.
Anche altri club della carriera di Ibra non compaiono sulla copertina, come Juventus, Inter, Barcellona e Manchester United. Tuttavia, l’assenza del Milan risalta di più per due motivi: da un lato, il legame fortissimo con le ultime fasi della carriera del giocatore; dall’altro, il fatto che Ibrahimovic oggi rappresenti ufficialmente il club nella sua nuova veste di consulente della proprietà. È proprio questo elemento che rende l’esclusione del Milan più visibile e, per alcuni, inspiegabile—almeno a prima vista.
In un calcio sempre più dominato dai contenuti digitali e dall’immagine, la questione delle licenze è cruciale. Questa vicenda dimostra come, anche in una cover celebrativa che punta all’emozione e al ricordo, i vincoli commerciali restino determinanti. EA Sports non ha potuto includere il Milan, ma il legame tra Ibrahimovic e i colori rossoneri resta comunque indelebile, nella memoria dei tifosi e nella storia recente del club.
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