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L’ex difensore del Milan, oggi in forza al Burnley in Premier League, Kyle Walker, ha rilasciato a FOX un’intervista in cui ha parlato di Santiago Gimenez, attuale numero 7 della squadra di Massimiliano Allegri.
Walker, che ha condiviso lo spogliatoio col messicano nella sua breve esperienza milanista da febbraio a giugno 2025, ne ha tracciato un ritratto sincero e pieno di rispetto: "Prima di tutto, lo descriverei come una persona fantastica, davvero gentile, affabile con tutti, che va d'accordo con tutti. Come calciatore, ovviamente era in grande forma al Feyenoord e ha segnato un po' di gol quando è arrivato al Milan. Il club significava molto per lui e forse, dal mio punto di vista personale, ci metteva un po' troppo impegno, mentre le cose non venivano così naturalmente come quando segnava al Feyenoord".
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Walker ha spiegato come Gimenez, nel corso del tempo, ritroverà fiducia e continuità con la maglia del Milan, grazie a un lavoro costante e a una mentalità sempre più solida: "Ma, come potete vedere, quest'anno, perché lo seguo ancora da vicino, ha iniziato bene. Il club ha iniziato bene ed è tornato dove voleva essere. Quindi, per lui, se lo merita perché si è impegnato ogni giorno. Era in palestra a fare allenamenti extra oltre a quelli sul campo di allenamento e ciò di cui ha bisogno, come per tutti gli attaccanti, è un gol e poi ne arrivano altri lungo il percorso".
Per Walker, il rendimento del Bebote sarà la conseguenza naturale del lavoro quotidiano, dentro e fuori dal campo: "Se continua a fare quello che sta facendo e a lavorare sodo dentro e fuori dal campo, sono sicuro che vedremo il Gimenez che era al Feyenoord. Non c'è dubbio".
Uno dei passaggi più interessanti dell’intervista è il paragone tecnico che Walker traccia tra Santiago Gimenez e Julian Alvarez, attaccante dell'Atletico Madrid e campione del mondo con l'Argentina da titolare nel 2022: "A chi somiglia Gimenez? Non direi che posso identificarlo con un giocatore in particolare. Penso che sia molto simile a Julian Alvarez nel modo di giocare. Non è un attaccante numero nove puro, ma ha le capacità tecniche per creare magia in qualsiasi momento".
Walker ha poi sottolineato la mentalità di squadra di Gimenez, un aspetto che lo distingue da molti altri centravanti moderni: “È un corridore volenteroso. È disposto a correre per la squadra e a mettersi in gioco per il bene della squadra. Penso che questo sia molto importante in una squadra, perché molti attaccanti non toccano davvero la palla, segnano un gol, corrono via e festeggiano. Ma, come abbiamo qui al Burnley, è un gioco di squadra e penso che lui si adatti bene alle prestazioni della squadra con la sua etica del lavoro.”
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