La leggenda rossonera Alberico Evani è stato ospite nella prima Live di Instagram di Milanistichannel, tenutasi nella giornata di mercoledì 8 gennaio. La redazione ha voluto parlare direttamente con l'ex centrocampista rossonero, vincitore di uno scudetto nella stagione 87-88, mentre negli anni 1988 e 1989, è stato vincitore di due Champions League e due Coppe Intercontinentale, del nuovo Milan di Conceicao. Il focus era la vittoria in Supercoppa, ma alla fine i temi venuti fuori sono stati molti altri.
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ESCLUSIVA – Evani a MC: “Al Milan era mancato lo spirito di gruppo. Conceicao bravo con le sostituzioni”
L'intervista ad Alberico Evani sul Milan di Conceicao e la vittoria in Supercoppa
—Evani, volevo chiederle, per iniziare, una sua considerazione globale su questo Milan, a partire dalla gara che ha visto nel giorno della festa dei 125 anni di storia del club, ovvero Milan-Genoa. Quali sono stati i problemi di Fonseca e successivamente i meriti di Conceicao?
"Sin da quest'estate il Milan l'ho considerato forte per le individualità che ci sono in rosa, quindi non mi capacitavo di vedere una squadra con delle difficoltà, non tanto tecnico, tattiche, quanto di spirito di gruppo che non si riusciva a vedere e questo è fondamentale, ancor prima di formare una squadra c'è bisogno di vedere questo spirito.
Conceicao non ha fatto tanti cambiamenti a livello tattico, ma è entrato subito in empatia con i giocatori, ha toccato i tasti giusti e gli ha dato quella ricarica che necessitavano. Devo dire che questo suo approccio ha avuto sin da subito i benefici. Inoltre resta un allenatore bravo tatticamente, capace di leggere ogni momento e situazione di gioco. E lo si è notato con i cambi contro la Juventus e l'Inter tutti fondamentali, serviti per ribaltare le gare. A testimonianza di quel che ho detto la squadra è valida e lui è riuscito già in poco tempo a entrare nella testa dei giocatori".
Come deve svilupparsi il gioco nel Milan per riottenere quell'equilibrio che dal punto di vista difensivo con Fonseca, nonostante i risultati non positivi, si era trovato. Il Milan fa 4 clean sheet nelle ultime 6 in Serie A, mentre adesso si sono presi 3 gol in due partite. Con Fonseca si segnava poco, con Conceicao sono stati 5 i gol contro Juve e Inter. Come bisogna creare l'assetto tattico giusto in questo Milan?
"La squadra è impostate per avere un sistema di gioco che sia il 4-3-3 e l'idea di Conceicao è quella di andare in questa direzione. Il centrocampo del Milan con questo assetto può filtrare bene la difesa. Prendere gol non è sempre e solo colpa dei difensori. L'attacco avrebbe più alternative così con i due attaccanti, Morata e Abraham che si alternano, mentre sugli esterni c'è tanta fantasia. Se Leao continua a essere quello visto contro l'Inter, ti risolve il problemi da solo".
Quali sono i sull'uomo Conceicao? In molti l'hanno paragonato a Conte, Allegri, non crede che invece sia più simile a Pioli, proprio per le connessioni create con i giocatori?
"Conceicao è riuscito a rigenerare una squadra che giocava prima sotto ritmo in tante partite. Adesso deve trovare continuità di gioco e un ordine tattico che già si è intravisto, ma non basta. Serve una compattezza di squadra che duri alla lunga nel tempo. E una persona intelligente e ha già capito con chi ha a che fare e faccio i miei complimenti per i risultati che è riuscito a ottenere".
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