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Sebastiano Rossi e il Milan, una storia lunga e intensa, vera, vissuta, piena di record e trofei, alti ma anche bassi. Succede, Seba è carattere romagnolo, vero e ruvido ma spontaneo e sincero.
"Io ho esordito in un campionato in un derby, eravamo sfavoriti come il Milan oggi, l'Inter era avanti in classifica e noi venivamo dal trauma di Marsiglia. Vincemmo uno a zero con gol di Van Basten e io feci una parata andando a prendere senza neanche tuffarmi una palla che Matthaeus aveva indirizzato all'incrocio. Non la prese benissimo...".
"Gli episodi sono tanti, ma nei miei anni ricordo che il Milan non ci metteva una pressione pazzesca nei derby, forse lo sentivano più loro. Ad esempio quando abbiamo vinto il derby 6-0 con Cesarone Maldini, non dico che mi fosse spiaciuto, però mi ero messo un pò nei loro panni, su che cosa potevano provare loro dopo quella partita. Io poi avevo vinto anche un derby 5-0 in coppa Italia tre anni prima...".
Sebastiano Rossi e Maurizio Ganz in un derby dell'ottobre 1995 finito 1-1 - Mandatory Credit: David Rogers/Allsport
Seba Rossi fiume in piena: "Dopo una parata col piede sinistro su una grande occasione loro, Beppe Bergomi mi fece i complimenti e mi fece piacere. Mi sentii beffato invece nel 1991 quando Klinsmann mi face gol dopo tante partite in cui non riusciva a segnare e quando nel sabato di Pasqua del 1995 Berti mi fece gol con una palla che era andata prima sulla traversa e poi sulla mia spalla...".
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