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Vincenzo Raiola, procuratore di Gianluigi Donnarumma, ha rilasciato a Fanpage.it molteplici dichiarazioni sulla situazione del suo assistito. Dopo la pubblica esclusione del portiere numero 1 della Nazionale per volontà dichiarata di Luis Enrique, il classe 1999, ex Milan, è costretto ad abbandonare il PSG e cercarsi un nuovo club. Ecco che qui entra in gioco Vincenzo Raiola.
"Non è una cosa che ha voluto lui, ma è una cosa che è stata fatta dall'allenatore. Quindi, il messaggio di Gigio è un messaggio di un ragazzo diciamo colpito, che ci è rimasto male." - inizia così la discussione intorno alla situazione di Donnarumma che ha dovuto comunicare l'addio dal Psg tramite un messaggio social e prima della Supercoppa giocata e vinta dai francesi a Udine.
Il procuratore di Gigio è alla ricerca di una sistemazione gradita a Donnarumma e stando alle ultime indiscrezioni, sono in rialzo le quotazioni del Manchester City, in seguito ad un'eventuale partenza di Ederson direzione Arabia. Ciò nonostante, nei giorni scorsi vi avevamo parlato di come, le uniche proposte concrete, arrivassero dalla Turchia. Nello specifico, da Fenerbache e Galatasaray. Dunque, la vicenda legata al futuro del portiere azzurro è, con ogni probabilità, destinata a tenere banco fino al termine di questa sessione estiva di calciomercato In attesa di scoprire quale sarà la prossima destinazione di Donnarumma, ecco un estratto dell'intervista di Enzo Raiola a Fanpage.it.
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Le prime critiche sono arrivate in merito alla questione rinnovo. Un rinnovo che ha tardato ad arrivare nella scorsa stagione, ma che secondo quanto dichiara Raiola era ancora in piedi fino a un mese fa. "Non ce lo aspettavamo la trattativa del rinnovo è stata fino a un mese, un mese e mezzo fa ancora aperta. Ci siamo rivisti a Los Angeles prima del Mondiale per club. Non penso che possano cambiare decisioni tecniche per un allenatore, visto che comunque poi il Mondiale per Club l'ha visto sempre protagonista, diciamo."
Raiola parla anche della scelta provando a capire le motivazioni di un'esclusione di Donnarruma. La ''colpa'' è dell'allenatore o del Psg come proprietà?
Raiola: "Trattativa del rinnovo è stata fino a un mese, un mese e mezzo fa ancora aperta. Ci siamo rivisti a Los Angeles prima del Mondiale per club. Non penso che possano cambiare decisioni tecniche per un allenatore, visto che comunque poi il Mondiale per Club l'ha visto sempre protagonista, diciamo."
Sulla reale trattativa con il Manchester City, Raiola conferma due fatti:
"No, no, contatti no. Sicuramente il City è un grandissimo club. Non lo nascondiamo. Guardiola è uno dei migliori se non il miglior allenatore oggi in circolazione. Quindi…"
Raiola conclude tornando a parlare direttamente del suo assistito; dello stato d'animo di Donnarumma: "È sereno e tranquillo. Adesso va ad allenarsi, oggi lui non sta con la squadra. Però lui va a fare il suo programma di allenamento. Lui continua a fare il suo lavoro e deve farsi trovare pronto per le prossime sfide, specialmente quella dell'Italia a settembre"
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