- Calciomercato
- Squadra
- Milan Futuro
- Coppe Europee
- Coppa italia
- Social
- Milan partite e risultati live
- Redazione
L'allenatore rossonero, Sergio Conceicao, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine di Empoli-Milan, partita valevole per il 24° turno di Serie A. Queste le sue parole.
Sulla linea difensiva:
"Ci stiamo lavorando ma non abbiamo tanto tempo. La linea difensiva è molto importante per la compattezza della squadra, ma non mi è piaciuto come abbiamo lavorato sul fuorigioco. I giocatori stanno accettando questo lavoro, i dettagli sono molto importanti".
Sul carattere della squadra dopo l'espulsione di Tomori:
"La tentazione era di mettere un centrale al posto di un attaccante, invece ho scelto di giocare all'attacco abbassando Joao Felix. Pareggiare nel Milan equivale a perdere punti, anche se rispettiamo l'Empoli per l'aggressività, il gioco e la pericolosità: complimenti, sono una squadra difficile. Oggi erano importanti i tre punti per il nostro percorso".
Sul sacrificio dei giocatori più tecnici:
"Santi è un giocatore di qualità, lo volevo già ai tempi del Porto e siamo riusciti a portarlo qua come Joao e Walker. Il collettivo funziona quando tutti i giocatori sono a disposizione per sacrificarsi e uscire dalla comfort zone: l'obiettivo deve essere servire la squadra. Il lavoro sul dettaglio rende più grandi i giocatori e serve il collettivo. Sappiamo che tutti i giocatori davanti sono forti quando abbiamo la palla, poi però c'è del lavoro da fare quando non ce l'abbiamo. Dobbiamo essere solidi, per riuscirci non basta il lavoro della difesa. Quando ci riusciremo vinceremo di più e ci divertiremo di più, è questo il mio gioco".
È un Milan fantasia quello del secondo tempo a Empoli. Gimenez, Leao e Pulisic in campo, con Reijnders e Joao Felix confermati per la ripresa. Fuori Musah, Abraham e Alex Jimenez. E con tutta questa abbondanza in avanti è subito un Milan diverso quello dei secondi 45 minuti. Joao Felix e Leao i più pericolosi con i loro dribbling e la velocità soprattutto di Rafa. Ma Santiago voleva lanciare un messaggio personale. Pronto? El Bebote è sbarcato in Serie A.
Il primo pericolo reale della gara per il Milan arriva al 50' da un'azione iniziata da Theo Hernandez. Il francese a limite dell'area scarica per Leao. Il portoghese vede il taglio centrale di Gimenez e lo serve, ma interviene con un perfetto tempismo il difensore dell'Empoli.
Altro show di Pairetto, dopo quanto accaduto nel primo tempo con Walker e Abraham, va in scena al 54' minuto e sempre a sfavore del Milan. Tomori interviene con un fallo da giallo su Colombo, ma l'attaccante dell'Empoli era in fuorigioco. Nessuno fischia e Pairetto estrae il cartellino giallo, il secondo. Tomori viene espulso senza che il giudice di gara aspetti l'intervento del Var per l'offside. Var, che secondo quanto indicato da Marelli a Dazn non sarebbe più potuto intervenire.
Soli 10 minuti dopo (65') viene ristabilita la parità numerica. Ingenuità di Marianucci per l'Empoli che risponde provocatoriamente a un fallo di gioco commesso da Gimenez. Var e subito rosso per il giocatore della squadra di D'Aversa. Pairetto, estrae anche un giallo al nuovo attaccante del Milan per il fallo di gioco commesso in precedenza.
Il Milan, ritrovata la parità torna così a spingere con i suoi fantastici 4 e al 68° minuto, soli 3 minuti dopo l'espulsione per Marianucci, arriva il gol del vantaggio. Cross morbido e preciso dalla destra di Pulisic, Vasquez viene messo fuori causa e la palla plana sulla testa di Leao.
E al 76° minuto arriva il gol più atteso da tutti. Santiago Gimenez si presenta in Serie A subito con un gol che fa impazzire i suoi compagni di squadra. Lancio lungo di Maignan, Empoli malmesso, Pulisic addomestica il pallone e lo serve a Gimenez: dribbling secco su Goglichidze e sinistro vincente. Tutto il Milan fa festa dopo la rete dell'attaccante messicano.
Null'altro da riassumere per gli ultimi minuti di gara. Gestione assoluta del Milan che vince e convince con i nuovi una gara complicata contro l'Empoli.
Empoli-Milan si gioca alle ore 18.00 come all'andata quando i rossoneri si imposero col risultato di 3-0, con la rete di Morata (ora al Galatasaray) e con una doppietta di Reijnders (anche oggi presente dal 1'). Stavolta, però, lo sviluppo del primo tempo è diverso. Pari a reti bianche nella prima frazione con gli azzurri più pericolosi ai punti dei rossoneri.
Il Milan inizia subito forte con un bel recupero di Gimenez e bello sviluppo di Joao Felix che porta Abraham cadere in area dopo solo 1'. Per Pairetto non c'è contatto falloso di Pezzella sull'attaccante rossonero.
Campo pesante e ritmo molto intenso nei primi minuti. I rossoneri sono entrati bene in partita ma anche l'Empoli ha iniziato in modo aggressivo. Rischio enorme da parte dei padroni di casa al 6': brutta entrata di Cacace su Walker. Poteva essere anche da rosso ma Pairetto non ha nemmeno ammonito il giocatore di D'Aversa. Il primo tiro dei rossoneri arriva al 10' con Musah: il sinistro dell'americano è facile, però, da prendere per l'ex Vasquez.
Leggerezza di Joao Felix al 14' che per un colpo di tacco sbaglia e l'Empoli porta Grassi al tiro: Walker salva prima di Maignan. Joao Felix al 16' viene ammonito per simulazione: giallo giusto. Il portoghese, dopo 4', calcia per la prima volta in Serie A: il suo destro dal limite esce di poco.
Il gioco al 25' si interrompe per un contrasto tra Gimenez e Viti. Ad avere la peggio è stato il giocatore dell'Empoli, costretto al cambio. Al suo posto dentro Goglichidze, seguito durante il mercato di gennaio proprio dai rossoneri.
Al 32' arriva la più grande occasione del primo tempo. Colombo sfrutta un momento di indecisione della difesa rossonera e liberandosi al tiro dal limite lascia partire un sinistro che si stampa sul palo alla destra di Maignan battuto. Empoli più in partita e Milan qui fortunato. Tomori al 35' viene ammonito, sintomo di una fase di sofferenza pe i rossoneri che, dopo, un buon inizio hanno subito l'intensità dell'Empoli.
Joao Felix e Rejinders tra i più attivi ma per la ripresa serve altro. Con Conceicao, poco soddisfatto, che ha mandato a scaldare Gimenez, Leao e Pulisic. Theo Hernandez si conquista una buona punizione all'ultimo secondo del primo tempo che porta al giallo per Henderson. Ci prova lo stesso terzino francese che non riesce a trovare la porta. Finisce 0-0 il primo tempo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA