La maglia indossata nel corso della serata di ieri, realizzata in collaborazione con il famoso brand italiano "Off-White, ha suscitato non poche polemiche nel mondo rossonero. Ad esprimersi sulla questione, anche l'opinionista Paolo Di Canio nel corso di Sky Calcio Club.
La maglia...
Di Canio: “Nel momento più delicato della stagione, con questa maglia…”
Ecco le parole dell'ex rossonero.
Le dichiarazioni di Di Canio a Sky
—Sulla maglia: "Pensando alla rappresentazione di uno stile, la divisa del Milan sembrava: dalla pancia in su, la maglietta del Belgio, dalla pancia in giù, la divisa del Portogallo. Ma che roba è ? In questo momento d'identità, le maglie rossonere, giochi in casa. Sembra una cosa secondaria, ma non lo è. Capisco il marketing, perché dobbiamo stare al passo coi tempi, e vendere dipiù la maglietta, ma ci sono momenti e momenti. Ti presenti, invece, con questa divisa, nel momento più delicato della stagione, dove devi spingere. Certamente ci sono altre problematiche, ma è un dettagliuccio che..."
Su Conceiçao e sul primo gol preso: "Non posso pensare che Conceiçao non faccia neanche qualcosa di base, come i due centrali in mezzo, dove uno pressa e l'altro da copertura. Prima palla, imbucata, c'é Pavlovic che quando il giocatore della Lazio sbaglia davanti alla porta inizia a gesticolare per dire ai compagni di pressare in avanti. Evidentemente preparano che lì, almeno, sulla lunetta si debba pressare. Ma nessuno lo fa, e c'é un buco in mezzo. Il primo gol, poi, è arrivato sempre dalla parte sinistra, come anche il rigore e bisogna dirlo. Da quella parte c'é un centrale di sinistra che adesso si rovinerà anche lui, perché, persa la palla in penetrazione di Fofana, Isaksen riparte e c'é il rosso. Però, da quella parte, nell'atteggiamento difensivo non c'è nulla."
Su Leao: "Alla fine è stato l'unico che ha messo qualche palla e ci ha provato. Però, sei in dieci, si sta spezzando la partita, puoi mantenere il pareggio che è meglio che una sconfitta in questo momento, riparte Guendouzi e sta fermo."
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