Davide Bartesaghi, dal “sì” per trasferirsi al Milan, alla tournée da protagonista

Alla vigilia della partenza della squadra per la tournee estiva,uno dei temi caldi in casa Milan è quello relativo ai terzini. Motivo per cui, la figura di Davide Bartesaghi, oltre a quella di Alex Jimenez, è fra le più attenzionate in attesa che vengano definiti i colpi in entrata per quella zona di campo. Proprio quell'attesa che, ora dopo ora e alla luce di quanto sta accadendo in altre piazze, sta divenendo struggente per tutto l'ambiente rossonero.

Ciò nonostante, pur sapendo che si tratti di amichevoli estive, i prossimi prestigiosi impegni che attendono il Milan saranno fondamentali. Non tanto per il risultato, in quanto sappiamo che si tratta di calcio di luglio, quanto più per le risposte che i singoli saranno in grado di fornire a Massimiliano Allegri. Ed è proprio per questo motivo che la figura di Davide Bartesaghi assume particolare importanza.

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Davide Bartesaghi e l'estate da titolare

Complice la vendita di Theo Hernandez, il classe 2005 natio di Erba sarà destinato, con ogni probabilità, a partire dal primo minuto nelle imminenti amichevoli che attendono il Milan nei prossimi giorni. Un qualcosa, dunque, che raramente era accaduto negli anni precedenti. Alla situazione in questione, poi, va aggiunto il lavoro che sta avendo modo di svolgere sin dal primo giorno di ritiro con un allenatore che, sulla fase difensiva, viene considerato come un vero e proprio maestro. Termine, fra l'altro, utilizzato dallo stesso Ricci nella sua conferenza stampa di presentazione.

Tutti aspetti che, uniti alla volontà del Milan di acquistare dei nomi "da costruire" per il ruolo di terzino, potrebbero far aumentare la candidatura di Bartesaghi al ruolo di titolare anche in molteplici turni di campionato. Qualora, ovviamente, il ragazzo dimostri di crescere ulteriormente allenandosi in pianta stabile coi "grandi". Un fattore sicuramente non da sottovalutare alla luce di tutti gli aspetti appena citati.

Ma, senza correre troppo, l'attenzione è volta alle amichevoli che si giocheranno nei prossimi giorni. A partire dalle quali Davide dovrà rispondere con un autorevole e convincente "presente". Ecco, proprio quest'ultimo termine potrebbe rappresentare la perfetta evoluzione di quel "sì" che diede il via alla sua esperienza rossonera. Per un attimo, dunque, torniamo a quel momento cardine nella carriera di Bartesaghi.

Il piccolo Davide e quel "sì" al Milan

Il 23 settembre 2023, Daniele Bartesaghi, papà di Davide, in un'intervista rilasciata a Gianlucadimarzio.com aveva spiegato come era avvenuto il passaggio al Milan con le seguenti parole:

"Quando aveva quattro anni e giocava e giocava all'oratorio mi hanno subito detto: "Ha una marcia in più". Il primo club a cercarlo fu il Milan, ma alla fine, sotto consiglio, lo mandai all'Atalanta. Però, ero nuovo nell'ambiente e non ho mai firmato il cartellino: così dopo un anno e mezzo a Bergamo siamo andati al Milan. Al Vismara, al provino, c'erano Inzaghi, Carbone e Maldini. Mi hanno chiesto se Davide volesse far parte della famiglia rossonera. Io non ho avuto parole per rispondere, ero bloccato. Ci ha pensato lui: "Sì"."

Dunque, una testimonianza importante di come, nonostante la giovane età, avesse le idee ben chiare sul suo futuro.

Fra mercato e prodotti del settore giovanile da far sbocciare...

Nel corso delle ultime ore, Estupinan è il nuovo nome entrato nell'orbita rossonera per il ruolo di terzino sinistro. Quest'ultimo, però, è solo l'ultimo di una lista che, con il passare dei giorni, si sta infoltendo sempre più. Motivo per cui, in questa fase dell'estate, diviene primario far sentire i talenti del vivaio al centro del progetto.

Per concludere, sognare durante le sessioni di calciomercato è una pratica sicuramente lecita e doverosa, ma è oltremodo fondamentale, concentrarsi sulla crescita dei giovani prospetti già presenti in rosa. A maggior ragione quando si parla di ragazzi come Bartesaghi, i quali rappresentano un patrimonio da salvaguardare sia per il loro sviluppo individuale che, di conseguenza, per il club stesso.