Allegri ha consegnato a Modric le chiavi del centrocampo, il ritmo del gioco varia a seconda della sua regia. Tra i due protagonisti di questo Milan è scoccata subito la scintilla, con Modric che è diventato immediatamente un punto dì riferimento nello spogliatoio. Dall’altra parte Lobotka, risolve problemi.
Per il croato 34 successi, per il belga 24. Domani sera, l'occasione, servirà per scomodare con banalità il capolavoro di Roberto Vecchioni: "Luci a San Siro". Forse anche di più e con la giusta colonna sonora, visto che la Curva Sud, dopo quattro gare in silenzio, tornerà a sostenere la squadra.
Se al Milan qualcuno negli ultimi anni è stato sempre l'elemento chiave, ecco, quello è Rafa Leao. Allegri lo sa bene e spera ora di riavere una volta per tutte il pezzo che gli è mancato per rendere perfetti i meccanismi in chiave scudetto. Salvo sorprese, nel match contro il Napoli il portoghese partirà dalla panchina. Il ballottaggio è in attacco, con Santiago Gimenez in vantaggio su Christopher Nkunku. Entrambi si sono sbloccati martedì contro il Lecce a San Siro, ma l'ex Feyenoord atleticamente è avanti rispetto al francese e nei piani di Massimiliano Allegri dovrebbe essere lui il titolare contro il Napoli.
Alessandro Buongiorno, nuovamente alle prese con un guaio muscolare. Ma anche Rrahmani non è al meglio visto. Beukema è pronto a scendere in campo anche a San Siro. Ha messo la freccia a sinistra, invece, Leo Spinazzola, rispetto a Olivera e Gutierrez. Oggi il Napoli sembra aver riscoperto le qualità di Spina. La rosa è al completo eccezion fatta per Jashari che continua la rieducazione dopo la frattura al perone destro di fine agosto. Ieri presenti all'allenamento il ds Tare e Ibrahimovic. Oggi la squadra si allenerà nel pomeriggio. I giocatori resteranno in ritiro. Domani mattina risveglio muscolare sul campo con prove sulle palle inattive.
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