IL PENSIERO DI BILLY

Costacurta avvisa: “Il Milan deve puntare a non perdere con la Juventus”

Costacurta avvisa: 'Il Milan deve puntare a non perdere con la Juventus'
L'ex difensore rossonero ha parlato del big match di sabato 23 novembre a margine della "Mediolanum Padel Cup" di Como: "Se le distanze dovessero aumentare il Milan potrebbe andare in difficoltà psicologica".
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Alessandro Costacurta ha parlato oggi di Milan-Juventus, a margine della "Mediolanum Padel Cup" di Como, dove è sceso in campo per una sfida con altri giocatori dal passato milanista come Massimo Oddo, Marco Borriello e Lucas Biglia.

Le parole di Costacurta

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"Sarà una partita importantissima - ha dichiarato l'ex difensore rossonero come riportato da tuttojuve.com -. Se le distanze dovessero aumentare il Milan potrebbe andare in difficoltà psicologica, perché non sarebbe facile recuperare punti con le tante squadre che sono davanti. La Juve sotto questo aspetto è più tranquilla, sta migliorando nel progetto di Thiago Motta, è una squadra vivace, giovane, divertente. Il Milan deve puntare a non perdere.

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Costacurta avvisa: 'Il Milan deve puntare a non perdere con la Juventus'

Alessandro Costacurta durante la finale di Champions League del 28 maggio 2003 (Foto di Laurence Griffiths/Getty Images)

Se c'è un Leao in più? Certamente e questo è una bella notizia per il Milan. Nelle ultime prestazioni è stato più costante e decisivo; questo aiuterà il Milan nella rincorsa, ma non solo, perché aiuta anche e il calcio italiano. Un Leao ritrovato fa bene a tutti".

Billy nel Milan da giocatore

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"Cresciuto nel vivaio milanista - si legge su acmilan.com -, Alessandro Costacurta viene inserito stabilmente in prima squadra nella stagione 1986/87, dopo il prestito al Monza. Agli ordini di Arrigo Sacchi, compie il definitivo salto di qualità, che gli consente di trovare la posizione ideale al fianco di Baresi. Attento, disciplinato, dotato di una straordinaria intelligenza tattica, finisce per vincere tutto nel corso di una carriera a dir poco longeva. Si congeda a 41 anni lasciando nel ricordo dei tifosi rossoneri un gol, su rigore, siglato contro l’Udinese proprio nella sua ultima partita a San Siro".

 

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