- Leggi le dichiarazioni di Fonseca e Gabbia in Conferenza Stampa pre Milan Stella Rossa -
Champions League
Milan-Stella Rossa: Fonseca “Loro pericolosi”, Gabbia “Vogliamo vincere”
Domani il Milan sarà chiamato a giocare una partita importante per il suo destino europeo. I rossoneri giocheranno alle ore 21.00 a San Siro contro la Stella Rossa di Belgrado.
Oggi quindi è giornata di vigilia e come da consuetudine Paulo Fonseca e Matteo Gabbia hanno parlato del Match del Milan in Conferenza stampa.
Milan Stella Rossa, Fonseca e Gabbia in Conferenza Stampa
Mister Fonseca. E' importante trasmettere a tutto lo stadio il concetto che domani ci sono delle insidie?
Si sarà una partita difficile come tutte in Champions, ma noi vogliamo vincere e fare tre punti.
Matteo Gabbia. La Stella Rossa è un avversario storico del Milan ma per conquistarsi la storia stavolta il Milan deve insistere.
Si conosciamo le qualità che hanno e le insidie che danno. Abbiamo preparato bene la partita e vogliamo portare a casa i tre punti.
Mister Fonseca. Domani partita senza Pulisic. Come sta e che intenzioni ha per sostituirlo?
Giocherà Loftus Cheek. Ho totale fiducia in lui.
Matteo Gabbia. Quanto conta l'Europa per riscattare il campionato.
La Champions non deve essere l'ancora di salvataggio. Dobbiamo fare bene in tutte le competizioni. Dobbiamo prenderla come motivazione.
Mister Fonseca. Perché questo Milan ha una doppia velocità fra campionato e Champions League?
Sono partite diverse, ma io penso che anche in campionato ogni giorno siamo più vicini a quanto stiamo facendo in CL.
Matteo Gabbia. Ti senti sempre più leader di questa squadra? Ti piacerebbe fare il capitano?
Sono contento di ciò che sto facendo. Quando perdiamo possiamo fare di più. Il mio obiettivo è trasmettere le qualità che ho. Non voglio parlare della fascia di capitano per il rispetto che ho dei miei compagni che la indossano. Certamente è un mio sogno, ma non mi ruba energie. Se un giorno arrivasse sarei molto felice.
Matteo Gabbia. Siete ultimi per falli fatti e penultimi per tackle. Come mai?
E' un qualcosa che dobbiamo migliorare. Facciamo pochi falli. Ci son diverse correnti di pensiero. A volte giochiamo più di reparto e non siamo costretti a fare fallo. Comunque stiamo cercando di migliorare su tale aspetto.
Mister Fonseca. Dopo tre giorni lei continua a pensare a quanto detto a Bergamo sugli arbitri?
Io capisco la curiosità ma oggi voglio parlare solo della gara di Champions League.
Mister Fonseca. Come si può aiutare Theo Hernandez per riportarlo ai livelli di una volta?
Lo vedo bene, si allena bene. E' migliorato e deve continuare a lavorare.
Mister Fonseca. Loftus e Pulisic non sono gli stessi giocatori. Cosa cambia per il Milan sulla fascia destra?
Io penso che sono due giocatori diversi con caratteristiche diverse. Il ruolo è lo stesso. Ciò che voglio da Loftus è lo stesso che chiedo a Christian ma possiamo fare lo stesso anche con Loftus. Lui porta più palla rispetto a Pulisic e qui in Champions le partite sono più aperte. Sono fiducioso.
Mister Fonseca. Il Milan nelle ultime gare di Champions è stato molto a trazione anteriore. Deve puntare sempre a fare un gol in più?
Negli ultimi tempi siamo migliorati molto. L'ultima partita a Bratislava è stata particolare. Penso che la squadra ha imparato molto difensivamente e sono sicuro che domani faremo bene.
Matteo Gabbia. Pensi che riuscite a dare maggiore apporto alla fase offensiva o dovete migliorare la fase difensiva?
Stiamo cercando di migliorare che non è solo quando gli altri hanno la palla ma anche quando abbiamo noi palla davanti. Ci siamo concentrati su diverse situazioni dove poter migliorare. La fase difensiva sta migliorando e continuerà a migliorare.
Mister Fonseca. Gabbia in questo momento sta facendo bene in coppia con Thiaw. Saranno titolari loro domani?
Magari cambiamo qualcosa ma non i difensori centrali.
Matteo Gabbia. Come ha reagito la squadra dopo la sconfitta contro l'Atalanta?
La squadra quando non vince è arrabbiata. Nello spogliatoio c'è un'aria negativa dopo una sconfitta. Dobbiamo migliorare il futuro lavorando sulle situazioni negative che ci sono successe. La squadra comunque non sia adagia.
Mister Fonseca. Per Theo non è ipotizzabile una gestione alla Leao, mettendolo in panchina?
Sono situazioni diverse.
Mister Fonseca. In questi giorni si è parlato del suo futuro. Lei si sente appoggiato dalla società e dai suoi dirigenti?
Si sempre. Ho sentito sempre il sostegno della società.
Mister Fonseca. C'è delusione nei tifosi. Cosa può dire per far cambiare idea ai tifosi?
Stiamo lavorando per cambiare. Sono qui per continuare a credere di arrivare alla fine in un'altra posizione. Per questo lavoro ogni giorno con la stessa fiducia e positività. Capisco i sentimenti dei tifosi ma noi crediamo di poter migliorare.
Matteo Gabbia. Sei da sempre milanista, questa è la settimana del centenario. Pensieri?
Sicuramente è un momento storico per la società, per il club. Domenica sarà una giornata speciale e dobbiamo rendere orgogliosi i tifosi. Il nostro lavoro non deve cambiare per i 125 anni del club.
Mister Fonseca. Com'è la Stella Rossa?
Squadra fisica, che cerca di giocare. I tre attaccanti sono bravi. Squadra pericolosa in contropiede.
Mister Fonseca. E' da escludere la possibilità di Abraham e Morata di nuovo assieme?
Domani non giocheranno assieme. E' sempre una soluzione ma non dall'inizio. Potrebbe succedere nelle prossime partite.
Matteo Gabbia. La Champions può iniziare a diventare un sogno?
Penso che dobbiamo aver la capacità e la forza di portare la massima attenzione in tutte le competizioni. Domani è una partita importante. E' una competizione veloce la Champions e sappiamo che possiamo toglierci belle soddisfazioni ma non per questo diamo meno importanza al campionato.
Mister Fonseca. Il Milan può avere l'obiettivo di entrare nelle prime 8?
Io penso che l'obiettivo più importante è vincere la prossima partita ma non posso dire che noi non abbiamo il pensiero di centrare quest'obiettivo. Ora pensiamo alla Stella Rossa, poi guardiamo le altre partite.
Mister Fonseca. Il suo cammino l'anno scorso in Europa è stato importante. Ha assorbito lo spirito europeo del Milan? Ha qualche brivido particolare?
La Champions League è sempre una competizione diversa. Il modo come prepariamo le partite è il medesimo perché vogliamo sempre vincere. Magari le strategie degli avversari sono diverse. Ma io ho nella mia testa che il prestigio del Milan in Europa è grande e dobbiamo capire che è importante far bene in Champions League perché è una competizione speciale.
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