I turni del martedì, fra cui Milan-Lecce, hanno aperto la tre giorni di Coppa Italia. Nello specifico, si è scesi in campo per definire chi prendere al prossimo turno: gli ottavi di finale. Quest’ultimi, si disputeranno a inizio dicembre, quando la stagione sarà ormai entrata nel vivo e le rispettive competizioni saranno nel loro pieno. Nel frattempo, però, è utile concentrarsi su quanto accaduto proprio durante questi sedicesimi di finale, in particolar modo durante Parma-Spezia.
Il primo…
Comotto, prosegue il percorso di crescita: ecco il primo assist fra i professionisti…

In molti casi, soprattutto in queste fasi preliminari del torneo, gli allenatori ritengono opportuno optare per un lecito tourn-over al fine di dedicare dello spazio a chi, in campionato, ha un minutaggio minore. In altri casi, le gare in questione, vengono anche utilizzate per far giocare e regalare maggior spazio ai giovani. Basti pensare a quando accaduto nella sfida di ieri sera di San Siro con Francesco Camarda. O, come questo pomeriggio al Tardini con Christian Comotto.

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Parma-Spezia: Comotto serve l'assist per il pareggio spezzino
Luca D’angelo, guida tecnica degli spezzini, per la prima volta dall’inizio della stagione ha schierato titolare il talentuoso classe 2008. Fornendogli, fra l’altro, la possibilità di disputare tutti e novanta i minuti. E non è stato deluso. Difatti, il centrocampista di proprietà rossonera, oltre ad un’ottima prova, ha condito la sua prestazione con l’assist per la rete del pareggio di Lapadula all’ottantaduesimo minuto. Lo Spezia, poi, complici i due errori dal dischetto non approderà agli ottavi di finale. Ciò nonostante, può consolarsi con un ulteriore tassello nel percorso di crescita di Christian. In vista, soprattutto, del campionato che non è cominciato nella miglior maniera e dove il giovane centrocampista può rappresentare un importante valore aggiunto per il suo proseguimento. D’altro canto, il Milan osserva attentamente la crescita del ragazzo in una stagione fondamentale per lui e per il suo cammino.

Nel frattempo, Comotto, in virtù delle ottime capacità del club ligure nel coltivare il talento dei giovani italiani, non ultimo l’interista Esposito, serve il primo assist fra i professionisti. Consapevole, anch’esso, dell’importante opportunità di crescere in una realtà come quella spezzina.
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