Ieri pomeriggio, presso la sala stampa dello stadio Alberto Picco di La Spezia, è stato presentato alla stampa uno degli ultimi innesti estivi degli Aquilotti: Christian Comotto, centrocampista classe 2008 di proprietà del Milan, arrivato a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2026.
Le parole di Comotto...
Christian Comotto si presenta allo Spezia: “Voglio imparare da tutti”

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Il giovane ha preso parte al Pre-Season Tour del Milan tra Singapore, Hong Kong e Australia, mostrando ottime qualità che hanno convinto lo Spezia a puntare su di lui per la nuova stagione in Serie B.
Le parole di Comotto: "Gruppo eccezionale, voglio imparare da tutti"
—Alla sua prima conferenza in maglia bianca, Comotto ha mostrato maturità e consapevolezza:
"L'approccio in questi primi giorni di allenamento è stato molto positivo, il gruppo mi ha accolto in modo eccezionale. Sicuramente è davvero importante per me essere qua, perché essere tra i grandi già da ora mi fa capire che ho fatto un bel percorso in questo avvio e ovviamente spero di crescere e di imparare dai miei compagni il più possibile."
Duttilità e spirito di sacrificio
—Il numero 34 dello Spezia ha dimostrato una mentalità già pronta per il professionismo, consapevole dei suoi punti forti ma soprattutto delle sue responsabilità:
"Innanzitutto mi auguro anche che sia una bella stagione a livello di squadra, poi personalmente mi metto a piena disposizione del mister, sarà lui a decidere dove schierarmi e io darò il massimo in ogni posizione e momento. Fino a oggi ho svolto tutti e tre i ruoli del centrocampo e nel mese in cui sono stato con la prima squadra del Milan, ho svolto prevalentemente il ruolo di play, ma ripeto, ovunque verrò schierato darò tutto me stesso."
Una piazza già conosciuta e amata.
"Conoscevo già questa piazza, me ne avevano parlato in maniera eccezionale e già nella prima amichevole contro il Viareggio i tifosi si sono dimostrati fantastici, sono veramente speciali e anche il Direttore me ne aveva parlato come una tifoseria molto calda; al momento mi sto trovando veramente bene e non vedo l'ora di poter vedere lo stadio pieno, magari già dalla partita di Coppa Italia di lunedì contro la Sampdoria."
Scelta convinta, ambiente ideale
"Sono un grande appassionato di calcio, quindi l'anno scorso guardavo spesso la Serie B e quando seguivo le partite dello Spezia, sentivo una connessione con questa società e questo ambiente, così quando il direttore mi ha parlato, non ho avuto dubbi e mi ha subito convinto; ho scelto subito Spezia anche perché l'anno scorso avevo visto dei tifosi speciali e una piazza fantastica, pertanto avevo proprio voglia di vivere queste sensazioni in prima persona."
Il famoso “cucchiaio” e l’atteggiamento umile
—Comotto ha anche commentato il suo rigore col Perth Glory “a cucchiaio” che tanto era stato celebrato nel tour estivo con il Milan:
"Il cucchiaio che ho fatto con il Milan su rigore è una cosa che mi è venuta in maniera naturale e penso che abbia avuto anche fin troppo risalto mediatico, perché dal mio punto di visto credo che non vi fosse il bisogno di parlarne così tanto. Io sono un ragazzo giovane e sereno, ho voglia di lavorare e dare il massimo per guadagnarmi ogni minuto che farò, cercando sempre di dare il 100% in ogni situazione."
Un punto fermo: la famiglia
"Mio padre è un grande punto di riferimento per me, fin da quando ero bambino e mi dà sempre ottimi consigli. Spero di prendere da lui la cattiveria e la grinta in campo, che credo siano due delle mie qualità migliori. Il mister mi ha accolto benissimo, mi ha detto di fare le cose con calma, che sono un ragazzo giovane, però devo dire che finora le cose stanno andando molto bene."
Obiettivi chiari: crescere, imparare e meritarsi tutto
"Quella di Spezia è stata una scelta per niente difficile, perché da subito ho sentito grande fiducia da parte del direttore. L'ultimo giovane che è passato da qua oggi veste la maglia di una grande squadra, quindi spero anche io di fare il suo percorso. Salvatore Esposito mi sta aiutando molto, dentro e fuori dal campo, è un giocatore con una grandissima qualità e sono convinto che farà la differenza in questa stagione. Ogni allenamento cerco di rubare qualcosa da ognuno dei miei compagni, perché sono il più giovane del gruppo e ho tutto da imparare."
Comotto-Spezia, l’aneddoto del DS Melissano sulla trattativa
—A chiudere la presentazione, le parole del Direttore Sportivo dello Spezia, Stefano Melissano, che ha voluto condividere anche un aneddoto personale legato all’arrivo di Comotto in Liguria:
"Dobbiamo aiutare questi ragazzi a crescere in serenità, ricordiamoci di quanto è giovane Comotto. Se pensiamo a Pio Esposito quando è arrivato il primo anno, ecco Christian è ancora un anno più giovane. Voglio però raccontarvi un aneddoto sulla trattativa: lo seguivo da un po’ e nella finale di Coppa Italia tra Cagliari e Milan Primavera l’ho incontrato e gli ho detto se aveva voglia di venire a soffrire allo Spezia e magari guardarsi anche qualche partita in panchina. La sua risposta affermativa è stata subito convinta."
Il prestito di Christian Comotto allo Spezia è una tappa importante nel suo percorso: non solo per misurarsi con il calcio dei grandi, ma anche per affinare quel carattere e quella duttilità che al Milan non sono passate inosservate. Se il percorso sarà simile a quello di chi l’ha preceduto, a Milanello potrebbero presto ritrovarsi con un altro prodotto pronto per il futuro.
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