Nelle ultime settimane il nome di Federico Chiesa viene spesso accostato, dai tanti esperti di mercato, vicino al Milan. A lui sembra interessare ritornare in Italia e in questo momento potrebbe essere una vera occasione ingaggiarlo. A Liverpool ha vissuto un'annata molto negativa, dove non è mai riuscito a incidere con gol e assist e ha giocato pochissime partite. Oggi Chiesa ha 27 anni, è nel pieno della maturità calcistica e in una intervista al Corriere dello Sport ha parlato dei suoi sogni futuri.
PAROLE D'AMORE PER MAX
Chiesa su Allegri: “Mi ha fatto capire la differenza tra top allenatori e allenatori medi”

Uno riguarda la Nazionale. Chiesa vorrebbe giocare il Mondiale, per farlo però deve poter giocare durante tutta la prossima stagione. Ecco allora che arriva il secondo sogno da realizzare.

Chiesa sul futuro: Napoli o Milan? "Per ora nulla"
—"Le voci di mercato sul Napoli? Conte non l'ho mai sentito. Ho letto che mi hanno piazzato dappertutto, ma non ho avuto contatti diretti con nessuno. Giusto un messaggio di auguri di Allegri all’inizio. È un grande, oltre ad avermi cambiato posizione mi ha fatto capire la differenza che corre tra un allenatore di top club e uno di club medi. Carisma, gestione, sensibilità e tecniche che non si imparano a Coverciano, così gli rubo la battuta. Come lui sono Antonio, Ancelotti, Spalletti. Max è uno che ti dà tanto, col Milan punterà subito allo scudetto... A gennaio dello scorso anno eravamo convinti di potercela fare, il gruppo era solidissimo, entusiasta, tutti uniti. Male la seconda parte anche se ci siamo rifatti in Coppa Italia".
Sulla finale di Champions League...
—"Quando abbiamo giocato l’andata col Psg ci hanno messo sotto di brutto, anche se poi abbiamo vinto. Nel ritorno le cose sono andate diversamente e hanno vinto loro. Squadra fortissima, ad alta intensità. La finale l’avevo immaginata 50 e 50. Il pressing di Dembelé su Sommer, impressionante. Il 2-0 dopo venti minuti ha chiuso la partita, non era più recuperabile, a quel punto l’Inter era mentalmente schiantata".
"L’anno è finito. Ma è un’esperienza che rifarei. Presto mi siederò al tavolo con il club, Fali (Ramadani, ndr) e la mia famiglia per individuare la soluzione migliore. Restare a Liverpool non mi dispiacerebbe affatto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA