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Sono trascorsi cento giorni da quando, il 30 maggio scorso, il Milan annunciò il ritorno in panchina di Allegri. Un tempo sufficiente per una prima parte di rivoluzione: la difesa a tre, Leao centravanti, i tifosi riportati allo stadio con entusiasmo. Il grande rinnovamento però è ancora in corso.
Un’idea è far spazio al belga a destra con l’accentramento di Tomori. Anche la mediana dovrà sostenere la fase difensiva con maggior aggressività. Il fine deve essere quello di proteggere la porta, dove Max si aspetta un contributo consistente anche da Maignan, troppo fragile nella scorsa stagione.
Due partite e altrettanti ruoli diversi, ecco il Saelemaekers che chiede Allegri. Da sfruttare al massimo, per andare incontro alle esigenze di un Milan che si sta modellando. Il belga sa fare molto, quasi tutto. Ed è il Bologna, prossimo avversario, che lo ha valorizzato, dopo i fasti dello scudetto rossonero di tre anni fa.
Chissà che Tare non torni alla carica a gennaio per consegnare ad Allegri un terzino destro pronto. Resta nel mirino il 22enne Arnau Martinez del Girona, giocatore a cui il ds rossonero aveva anche pensato a fine mercato dopo aver ceduto Jimenez al Bournemouth. Arnau, sondato da tanti club, ha una clausola da 14 milioni.
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