“Non ho sentito cosa ha detto Gattuso (tra i due ex rossoneri è calato il gelo nonostante le recenti di scuse di Ringhio), ma ho visto la partita. L’Italia deve concentrarsi sui playoff, perché tutti gli italiani si aspettano che la Nazionale partecipi ai Mondiali. Non possiamo pensare ad altro che a vincere le gare in programma a marzo” ha detto il ct della Seleçao.
TRA IL SERIO E IL CARLETTO...
Carlo Ancelotti “non ha sentito” Gattuso e mette fretta al Brasile per il rinnovo

Disastro Italia, parla Ancelotti
—In ogni caso Ancelotti non tornerà ad allenare in Europa: il suo futuro è sempre più in Brasile, tanto è vero che le parti stanno dialogando per allungare il contratto del ct fino ai prossimi Mondiali del 2030. “Il rinnovo è possibile, perché sono molto contento qui. La verità è che definirlo prima del Mondiale si rivelerebbe molto più economico: dopo il Mondiale potrebbe essere più costoso” ha detto, strappando un sorriso ai cronisti presenti in sala stampa.
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Nelle scorse settimane Carletto si era ritrovato suo malgrado al centro di fastidiosi attacchi mediatici da parte di alcuni allenatori brasiliani, che non gradiscono la presenza di un ct straniero al timone del Brasile. La Federazione ha subito difeso Ancelotti, che, ora, riceve anche la benedizione di un ex ct della Seleçao: Carlos Dunga: “Penso che fosse il momento giusto per provare uno straniero – ha detto in un’intervista esclusiva rilasciata al quotidiano spagnolo Marca -. Ci sono buoni allenatori in Brasile, ma l’atmosfera era terribile con molte lotte politiche interne alla Federazione. Grazie ad Ancelotti ora si parla solo di calcio e questa è una cosa buona”.
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