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Il Bologna di Vincenzo Italiano espugna anche il Penzo, grazie alla decisiva rete di Riccardo Orsolini nei primi minuti della ripresa. Una vittoria fondamentale per poter continuare a tener vive le ambizioni di qualificazione anche alla prossima edizione della Champions League. E che accresce una striscia di vittorie consecutive sempre più sostanziosa, salita a quota cinque dopo la sfida contro gli uomini di Di Francesco. Ciò nonostante, nelle ultime ore sta tenendo banco la questione relativa alla mancata espulsione di Davide Calabria. Sulla questione si è espresso l'ex fischietto di Teramo Gianpaolo Calvarese.
Quella dell'arbitro di Di Bello è stata una decisione corretta o da rivedere?
Riportiamo quanto scritto sul suo sito: "Calvar.it"
Ecco il punto di vista dell'ex arbitro.
40' - Fallo di mano di Calabria, già ammonito. Il Venezia chiede il secondo giallo
"Calcio di punizione vicino all'area per il Venezia, fallo di mano di Calabria su un traversone di Oristanio verso il centro. Gli arancioverdi chiedono il secondo giallo: il laterale ex Milan era stato ammonito una quindicina di minuti prima per un altro fallo di mano, poiché aveva fermato il pallone ancora in gioco dopo un contrasto giudicato non falloso con Doumbia.
Premetto che l'ammonizione non è automatica per un fallo di mano, nonostante in questo caso il fallo sia oggettivo - intercetta un cross col braccio largo - ma proviamo ad analizzare le motivazioni. Se si fosse trattato al 100 per 100 di un tiro nello specchio della porta, e Calabria fosse andato volontariamente in opposizione, sarebbe stato sicuramente giallo, ma in questo caso chiaramente non lo è. L'altra possibile motivazione per un giallo per fallo di mano è l'azione d'attacco importante: ma qui ci sono tre difensori che stanno rientrando, quindi questa fattispecie non si configura. Giusto quindi non procedere con la seconda ammonizione."
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