Giornata importante ieri, in cui è stato presentato l’ultimo bilancio societario e le relative dichiarazioni del presidente Scaroni: la cessione di Reijnders al City è risultata decisiva per salvare l’utile di esercizio.
Sul tema il presidente Scaroni ha di fatto demandato la decisione a Gerry Cardinale senza smentire categoricamente la questione. Riguardo alla vendita di San Siro e all’indagine della Procura di Milano per un'ipotetica turbativa d’asta, due dei tre magistrati incaricati avevano già indagato due anni fa sulla vendita del Milan dal fondo Elliott a RedBird.
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Intanto la società rossonera reinveste la generazione di cassa nella rosa, sempre nel segno della sostenibilità. Gli apporti di capitale versati nel 2023 e nel 2024, per un ammontare di 55 milioni, servivano a coprire i costi del progetto di San Donato, che dopo il rogito di San Siro va ora ripensato. Quanto alla sponsorizzazione con il governo della Repubblica Democratica del Congo, che includeva il retro della maglia, il Milan ha interrotto il contratto lo scorso gennaio a seguito del mancato pagamento di quanto pattuito. Il club ha promosso un arbitrato, ottenuto una transazione e, a maggio, ha sottoscritto una nuova intesa.
La novità di giornata è poi l'ingresso nel cda rossonero di un altro uomo RedBird e cioè Massimo Calvelli, che diventa così "l'occhio" di Cardinale sull'attività sportiva dei rossoneri. A proposito del discusso ritorno di Adriano Galliani nel Milan, il presidente Scaroni ha passato la palla a Cardinale confermando indirettamente le indiscrezioni secondo cui sarebbe alle viste un incarico Fifa per l'ex braccio destro di Silvio Berlusconi ("se poi l'azionista vorrà trovargli un ruolo, ci informerà").
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