Sliding doors...

Corradi, ventuno anni dopo si concretizza il suo passaggio al Milan

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Dopo il mancato trasferimento al Milan da giocatore, Bernardo Corradi fa il suo ingresso in quel di Milanello entrando nello staff di Allegri...
Roberto Scerra Redattore 

Una delle principali notizie delle ultime ore, inerenti al Mondo Milan, riguarda l'ingresso di Bernardo Corradi nello staff di Massimiliano Allegri.Una scelta importante, in virtù del fatto che lascerà il suo incarico di CT della Nazionale Under 20, certificando una grande volontà di sposare la causa rossonera. A tal punto da interrompere un percorso che lo vedeva coinvolto in prima persona. Inevitabile, dunque, che ritornino alla mente quelle dichiarazioni rilasciate a Casa Sky Sport nell'ormai lontano maggio del 2020.

Le parole di Corradi a Sky

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"Io e Fiore andammo al Valencia per l'estinzione di un debito. Avevo l'accordo con un'altra squadra, che era il Milan, ma andai lì proprio per ringraziare una società che mi aveva dato la possibilità di arrivare anche in Nazionale. Dovrei avere ancora la bozza del contratto con i rossoneri."

Tali parole, ci rigettano nell'estate del 2004 quando Corradi, appunto, si trasferì al Valencia e di mestiere faceva ancora il giocatore. Da quel momento in avanti, la carriera dell'attaccante senese si contraddistinse per alcuni prestiti in differenti squadre. In merito a ciò, sempre nella medesima intervista, ha dichiarato: "Ho girato molto, ma ho avuto una gran fortuna perché ho vissuto in grandi città. Sono nato a Siena, poi ho giocato a Cagliari, Parma, Udine, Valencia, Montreal, qualche mese a Milano e Roma. Tendo sempre a vivere la città, anche perché sono quasi sempre stato single e ho avuto la fortuna di frequentare luoghi stupendi e giocare in altri Paesi oltre l'Italia." Ma, nonostante le parole di gratitudine per le esperienze fatte, è abbastanza inevitabile ripensare a quel passaggio, mai concluso, al Milan. Tanto da conservarne la bozza del contratto.

Ecco perché, quanto appena affermato, si sia trasformato in un'occasione da cogliere prontamente, nel momento in cui il destino ha voluto concedere alle due parti una seconda occasione. Ruoli e scenari completamente differenti rispetto a quelli che sarebbero potuti essere nell'estate del 2004, ma comunque un qualcosa da non farsi scappare. Sia dal punto di vista del Bernardo Corradi allenatore, che avrà la possibilità di relazionarsi e lavorare con uno dei migliori allenatori del panorama italiano, che dal punto di vista personale ed emotivo, andando a varcare le porte di Milanello ventuno anni dopo quel mancato trasferimento per "cause di forza maggiore".