La frase più sibillina che è venuta fuori dalla conferenza stampa prima della finale di Coppa Italia, appartiene a Sergio Conceicao. A domanda diretta su chi sarà in campo dall’inizio fra Santiago Gimenez e Luka Jovic, il tecnico del Milan ha risposto con un “non vi dico chi gioca”.Ballottaggio serrato quindi.
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Ballottaggio Gimenez/Jovic: come Inzaghi/Gilardino ad Atene 18 anni fa

Carte coperte per il ruolo di centravanti nella finale di Roma. Probabilmente i tifosi rossoneri e tutti gli appassionati di calcio, scopriranno chi sarà la prima punta titolare del Milan soltanto un’ora prima del match, quando saranno diramate le formazioni ufficiali.

Il ballottaggio di Atene
—Diciotto anni fa, in occasione della finale di Champions League fra Milan e Liverpool, anche Carlo Ancelotti fu molto criptico sulla scelta del centravanti titolare. La scelta riguardava due attaccanti italiani: Filippo Inzaghi e Alberto Gilardino.
Gilardino appariva a tutti più in forma e più adatto a reggere l’urto fisico dei potenti difensori inglesi; Inzaghi pareva avere meno possibilità sia per una questione di struttura fisica, sia soprattutto perché era mezzo infortunato. “Non stava in piedi” – dirà qualche anno dopo Adriano Galliani.

La storia la conosciamo tutti. Ancelotti scelse Inzaghi perché, a suo giudizio, nelle gare secche – anche in condizioni fisiche non eccezionali – il numero nove rossonero dell’epoca era in grado di determinare con la sua adrenalina e con quell’attrazione per il gol che sfugge alle leggi della fisica. Il Milan vinse 2-1, con doppietta di Filippo Inzaghi e quella finale passò alla storia.
Il dubbio per la finale di Roma, 18 anni dopo
—Cosa succederà stasera? A livello di condizione atletica forse in questo momento Santiago Gimenez pare avere qualcosa in più di Luka Jovic; il centravanti serbo però viene considerato più adatto a legare il gioco ed è l’elemento che ha determinato la partecipazione del Milan alla finale di Roma, grazie alla sua doppietta in semifinale contro l’Inter.

Conceicao scioglierà il dubbio soltanto un’ora prima della partita. Forse però nella sua testa ha già deciso. Scopriremo dopo le 23:00 se la sua scelta sarà stata lieta come quella di Ancelotti ad Atene. Per adesso ci limitiamo ad incrociare le dita.
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