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I rossoneri stanno facendo benissimo, la Juve può crescere ma i risultati non sono così negativi. Cosa pensa Sacchi del percorso iniziato con Tudor? "La manovra a volte è troppo lenta -la risposta di Arrigo a Repubblica - e in difesa mi sembra manchi attenzione. A me piaceva Thiago Motta, gli avrei dato più tempo. La Juve non aveva mai giocato come chiedeva lui, per questo non ha funzionato".
Ancora Sacchi: "Allegri ha saputo rimettere in sesto una squadra che arrivava da una stagione complicata. Condivido la scelta della difesa a tre, dà più protezione. Modric e Rabiot hanno garantito il cambio di passo. Vedremo quando sarà pronto Leao come verrà inserito". Questo Allegri le piace? "È un allenatore intelligente. Sono contento se avrà successo con il Milan. Viviamo in un paese strano , dove tutti credono di sapere tutto".
Un ricordo speciale su Juventus-Milan ? "Nel gennaio del 1988 Berlusconi mi disse che erano 17 anni che non si batteva la Juve, e che ci avrebbe dato un premio se ci fossimo riusciti. Andò a pranzo con l'Avvocato Agnelli, che poi ci venne a salutare. Arrivò nel nostro ritiro e scherzando ci disse: "Sapevo che avevate una bella squadra , speravo che voi due la rovinaste". Vincemmo 1-0 a Torino, segnò Gullit. Dopo l ' Avvocato mi chiese due-tre volte di andare alla Juve , ma stavo bene al Milan". Berlusconi si presentò quando allenavo il Parma, e mi disse: "La seguirò". Era il 1986. Quando arrivai a Milanello mi accolse con poche parole: "Dobbiamo diventare i migliori al mondo". Risposi: "Pensavo qualcosa in più!".
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