Amelia-Sondrio ancora caos, il Presidente Rigamonti replica allo sfogo social

Ad Amelia non è bastata la vittoria contro il Milan Futuro di Oddo per restare saldo sulla panchina del suo Sondrio. Prima del successo contro i rossoneri in Serie D, la squadra allenata dall'ex portiere del Milan del primo Allegri aveva messo in mostra ottime prestazioni anche contro il Chievo Verona, primo del girone la Casatese. La sensazione in città e all'interno della squadra è che una quadra si stesse trovando. Il lavoro stava finalmente pagando.

Il Sondrio però resta ultimo in classifica in Serie D, con soli 4 punti conquistati in undici giornate e tre di questi sono arrivati nello scorso week-end contro il Milan Futuro. Forse anche per questo è arrivata la decisione della società con a capo il Presidente Michele Rigamonti.

Quel che però ha portato al caos degli ultimi due giorni sono stati i modi. Il Sondrio ha comunicato l'esonero di Amelia ma senza alcuna spiegazione e solo dopo lo sfogo social dell'ex portiere rossonero, sono arrivate le repliche.

Le dichiarazioni di Amelia dopo l'esonero

"E' dalla scorsa estate che le cose non andavano bene, la squadra era stata sfaldata, io avevo tante offerte. mi hanno chiesto di rimanere e l'ho fatto per dare l'esempio, mi sono rimboccato le maniche, prima eravamo senza ds (turbolenta separazione tra il presidente Michele Rigamonti e Christian Salvadori, ndr) e poi è arrivato Vincenzo Minguzzi"

Sulla costruzione della rosa: "Avevo chiesto un solo giocatore che avevo ad Olbia, il maliano classe 20o2 Boubacar Kanta, lo consiglio anche al Milan, è come Osimhen. Cinque mesi che lo aspettavo a Sondrio, ma per lungaggini burocratiche non l'ho mai visto ed è rimasto in Africa. Oltre a Kanta avevo chiesto al massimo un centrocampista e un esterno ma continuavano ad arrivare difensori e trequartisti, perlopiù con una preparazione tutta da rifare quasi da zero, mi sono ritrovato nel caos. Va bene così, la vita continua".

[Iscriviti al canale Whatsapp di Milanistichannel per leggere in anteprima tutte le notizie sul Milan. Entra a far parte di una famiglia rossonera].

Il Presidente del Sondrio sull'addio di Amelia

Oggi 12 novembre 2025 il Presidente Rigamonti ha spiegato pubblicamente le ragioni della separazione. “Non c’era alcun piano per mandare via Marco – ha chiarito – ma le visioni sul progetto tecnico erano ormai troppo diverse. Gestire una società di Serie D è complesso, servono persone di fiducia in ogni ruolo e un equilibrio che in questo momento era difficile mantenere.”

Rigamonti ha anche riconosciuto l’impegno di Amelia: “Amelia ha dato tutto, ci ha salvato lo scorso anno e ha lavorato con serietà fino all’ultimo giorno. Ma i risultati non arrivavano e la situazione di classifica restava delicata. La vittoria con il Milan Futuro è stata importante, ma non sufficiente per cambiare il quadro generale. Ora dobbiamo guardare avanti e riorganizzarci.”

Chi sarà il nuovo allenatore del Sondrio e quando verrà ufficializzato

Ora l’obiettivo della dirigenza è avere il sostituto in panchina già nella prossima trasferta contro la Virtus Ciserano Bergamo. Il profilo cercato è quello di un allenatore esperto della categoria, capace di gestire le pressioni di una rincorsa difficile e di rilanciare la squadra sul piano mentale e tattico. Nel frattempo, la squadra continuerà gli allenamenti sotto la guida temporanea di Manuel Serra e Alfio Bigiotti.