Il Milan prosegue il suo volo, grazie alle certezze costruite da Allegri e rimaste tali anche in piena emergenza. Tra tutte ancora una volta Modric, nell'occasione straordinario mediano di copertura. Il gioco si è acceso nel momento in cui Leao si è trovato Gimenez al fianco: così, infatti, ha potuto svariare e partire da lontano.
IL MILAN VA...
Allegri continua a mandare segnali al campionato: anche in emergenza

Allegri, il segnale c'è
—Sarebbe inopportuno trarre conclusioni dopo appena 7 giornate poiché la classifica è cortissima e alcuni valori parzialmente inespressi. Di certo, però, il primo posto di Allegri è un segnale tutt'altro che trascurabile, visto che il Milan ha già giocato a Torino, pareggiando, ma avrebbe meritato qualcosa di più, e battuto il Napoli.
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—Pioli all'ultimo posto in classifica. La Fiorentina ha solo 3 punti, non ha mai vinto e ieri sera non ha sfruttato un'occasione importante contro un Milan falcidiato dalle assenze. A urlare la rabbia della Fiorentina il ds Daniele Pradè: “Se il Var deve richiamare l'arbitro per un grave errore, questo è un enorme errore del Var”. Per i rossoneri il successo vale doppio, non solo per come si era messa, ma anche per come era iniziata, con lo choc degli infortuni a raffica al rientro dalla sosta. Pesantissime le assenze di Rabiot e Pulisic. La gioia di Allegri: “Preso un gol evitabile, poi grande reazione. Il rigore? Non ho guardato, stavolta è andata bene”.

La smanacciata di Parisi su Gimenez ha lanciato il Diavolo al primo posto in solitaria: dopo lo scudetto, ai rossoneri è capitato solo una volta in 120 giornate, il 7 ottobre 2023. Sembra passata una vita. Tutto è cambiato, in campo e in panchina. Allora c'era Pioli, che ieri ha riassaporato da ex l'atmosfera di San Siro.
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