Messico, Aguirre su Gimenez post-Giappone: “Volevo vedere come se la cavava”

Aguirre su Santiago Gimenez dopo Messico-Giappone 0-0: “Volevo vedere come se la cavava”

Finisce senza reti l’amichevole tra Messico e Giappone disputata, nella notte italiana di domenica 7 settembre, allo Stadio Coliseum di Oakland, in California. Il match è stato utile per il ct Javier Aguirre per testare diverse soluzioni in vista dei Mondiali 2026. Tra i giocatori valutati, anche Santiago Gimenez. L'attaccante del Milan è entrato al minuto 61 al posto di Raul Jimenez. Il tecnico ha parlato chiaramente di lui nel post partita, elogiando la qualità dell’avversario e ammettendo che il pareggio è stato il risultato più giusto.

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Inserimento di Santiago Gimenez: “Volevo vedere anche Santi”

Aguirre ha spiegato le scelte tattiche fatte in corsa e ha sottolineato che il test era pensato per osservare da vicino alcuni giocatori, incluso l’attaccante rossonero:

"Abbiamo schierato una linea a cinque, i miei terzini non riuscivano a tenere il passo con i loro laterali e abbiamo inserito una punta centrale. È stato un cambiamento obbligato, ma poi il capitano ha capito molto bene, si è inserito nella linea a cinque e, beh, i cambiamenti... volevo vedere Chucky, Chiquito. Volevo vedere anche Santi, come se la cavava. Ed era a questo che serviva questa partita."

Gimenez ha avuto poco più di mezz’ora per mettersi in mostra in una partita bloccata e senza troppe occasioni, ma resta uno dei profili più osservati in vista della lista definitiva per il Mondiale.

Un Giappone brillante: ritmo e intensità sopra la media

Aguirre ha riconosciuto che il Giappone ha giocato una partita di alto livello, sorprendendo il Messico con la propria intensità:

"So che è stata molto intensa. È un avversario molto competitivo. Il 90% della loro squadra gioca in Europa, quindi hanno un livello di allenamento diverso. La loro velocità e intensità ci hanno sorpreso. Ci hanno fatto 20 falli."

“Non meritavamo di vincere”: pareggio giusto per Aguirre

Il ct del Messico ha mostrato grande onestà nel giudicare la prestazione dei suoi, sottolineando che nessuna delle due squadre ha realmente meritato il successo:

"È una partita di preparazione. Ovviamente mi piacerebbe vincere tutte le partite. Ma oggi non siamo stati superiori agli avversari. Non meritavamo di vincere. Penso che anche loro abbiano giocato bene per non perdere. Partita molto molto equilibrata, poco spettacolare."

Infortunio per Edson Alvarez: cauto ottimismo di Aguirre

Riguardo il fastidio muscolare accusato da Edson Alvarez, Aguirre ha chiesto pazienza:

“Non ho il referto preliminare. Le sue sensazioni vanno da meno a più. Cioè, si sentiva peggio di come si sente ora. Ma bisogna aspettare di vedere cosa dicono i medici e il servizio medico”.

Bilancio positivo: test utile per il gruppo

Nonostante il risultato non entusiasmante, Aguirre ha tratto indicazioni importanti per la crescita della squadra:

"Continuiamo a cercare il funzionamento e la squadra. Abbiamo un anno, abbiamo già una base, una struttura. [...] Spero vivamente di recuperare il buono, perché ci sono sicuramente cose positive, e di cercare di non commettere gli stessi errori."

Mondiali 2026: lista del Messico quasi pronta, Gimenez quasi sicuramente ci sarà

A meno di un anno dai Mondiali, la rosa definitiva del Messico sta prendendo forma. Il ct ha ammesso che mancano pochi tasselli, ma ci sono ancora decisioni da prendere:

"Ci siamo quasi. Ci sono ancora giocatori da vedere, da completare... Ma sono abbastanza vicino, molto tranquillo. [...] Non dobbiamo regalare 45 minuti, non per atteggiamento, ma per non saper leggere la partita."

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Focus Milan: Gimenez osservato speciale anche in Nazionale

Il Milan guarda con attenzione ai minuti in Nazionale di Santiago Gimenez, entrato al 61’ in una gara che ha detto poco dal punto di vista offensivo, ma che ha comunque confermato la fiducia del ct nei suoi confronti. L’attaccante classe 2001 continua ad accumulare esperienza internazionale e resta uno dei nomi più caldi in vista della stagione rossonera e del cammino verso il Mondiale.

Il Messico non riesce a battere un Giappone solido e organizzato, ma la partita serve ad Aguirre per testare uomini e idee. Tra questi, il BeboteSantiago Gimenez: pochi palloni, tanto lavoro sporco e la fiducia confermata dal ct. Un segnale importante anche per il Milan.