Adrien Rabiot-Provost e il soprannome “Duca”: ecco il motivo…

Adrien Thibault Marie Rabiot-Provost, questo il nome completo del pupillo del centrocampo di Massimiliano Allegri. Un cognome che, per assonanza, evoca riferimenti decisamente importanti e alti come quelli papali. Ma, tralasciando quest’ultimi e scavando nel passato del centrocampista francese, si può trovare un suo vecchio appellativo, ai più sconosciuto, che racchiude tutta la sua eleganza. Inerente al campo e al nome completo di battesimo.

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Adrien Rabiot: un "Duca" per il centrocampo milanista...

Bisogna tornare ai tempi del Paris Saint-Germain, quando Adrien cominciava a farsi spazio nel calcio dei grandi. E se da un lato il carattere fumantino è sempre stato un suo tratto caratteristico riconosciuto, l’ulteriore è la classe nei movimenti palla al piede e non solo. A quest’ultimi, si aggiungano i suoi boccoli e la folta capigliatura da nobile francese del 1700 e il gioco è presto fatto. “Duca”, fu questo il soprannome che gli venne affettuosamente affibbiato dai tifosi parigini e che precedette, di molti anni, il più sbarazzino “cavallo pazzo” dei tempi della Juventus.

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Di conseguenza, nel giorno della sua presentazione a tutto il mondo rossonero verrebbe da dire: “Milan, eccoti sua maestà Adrien Rabiot”. Giusto per rimanere in tema di annunci nobiliari e regali.

In attesa, dunque, di vederlo in azione nel suo nuovo regno, San Siro, con il quale peraltro ha già stipulato un buon feeling nel corso degli anni, restano le parole di grande ambizione, e diplomazia per alcune vicende del passato, pronunciate in conferenza stampa. Come del resto, solo un prestigioso Duca può fare...