Dopo l'ottima prestazione e l'assist servito a Reijnders nella sfida di San Siro contro il Como, Abraham è uno degli uomini del momento in casa rossonera. A tal punto, stando ai prematuri spifferi di formazione, da insidiare la titolarità, per il prossimo impegno contro il Napoli, di un Gimenez in netto calo rispetto alle prime uscite.
Ciò che è certo, invece, è la possibilità di lavorare a stretto contatto con Conceiçao durante queste due settimane di pausa dal campionato. Un aspetto, sicuramente, non secondario soprattutto in vista del fondamentale mese di Aprile. Dove i rossoneri, oltre ai decisivi impegni in campionato, scenderanno in campo per la semifinale di Coppa Italia contro l'Inter.
Ecco allora che, stando a quanto fatto fino a questo momento, quando si parla di impegni di coppa, il numero novanta rossonero sembra avere un feeling particolare in questo tipo di incontri. Basti pensare, infatti, alla doppietta contro la Roma nei quarti di finale di Coppa Italia, o alla rete decisiva in finale di Supercoppa Italiana, tra l'altro, proprio contro i nerazzurri.
Sommando Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana l'apporto realizzativo fornito dall'inglese è decisamente di alto livello. Confrontiamolo, però, con i rossoneri più prolifici di questa stagione:
Tammy Abraham: 6 gol e 2 assist.
Christian Pulisic: 6 gol e 1 assist.
Rafa Leao: 4 gol e 2 assist.
Tijjani Reijnders: 4 gol e 0 assist.
Ma se si fa il confronto in relazione ai minuti giocati, ecco che il dato acquisisce ancor più valore e importanza:
Tijjani Reijnders: 1192 minuti giocati.
Christian Pulisic: 917 minuti giocati.
Rafa Leao: 902 minuti giocati.
Tammy Abraham: 487 minuti giocati.
Quindi, la punta inglese, nei soli impegni di coppa, prende parte ad un'azione da gol ogni sessanta minuti, direttamente o servendo un assist. Un qualcosa, dunque, che difficilmente potrà essere trascurato in vista della doppia sfida contro gli uomini di Simone Inzaghi.
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