Il Milan Primavera rialza la testa: Zukic e Scotti regalano la vittoria ai rossoneri

È un banco di prova di quelli veri per il Milan Primavera, atteso oggi allo Sportitalia Village di Carate Brianza dalla sfida contro il Parma, attuale seconda forza del campionato.

I rossoneri di Giovanni Renna arrivano all’appuntamento in un momento delicato. La vittoria manca da sei gare consecutive, una striscia che ha inevitabilmente inciso sulla classifica, ma che non ha mai cancellato identità, prestazioni e qualità del gioco espresso.

Di fronte ci sarà un Parma solido, organizzato e distante otto punti in classifica, costruito per competere stabilmente nelle zone alte.

Per il Milan Primavera si tratta di una partita che va oltre il semplice risultato.

In questa 16^ giornata di campionato, serviranno intensità, attenzione difensiva e capacità di sfruttare le occasioni, aspetti che nelle ultime uscite hanno spesso fatto la differenza in negativo.

Renna, come ribadito più volte, continua a lavorare sulla crescita del singolo e del gruppo, anche a costo di pagare qualcosa nell’immediato. Se nell'immediato urge un risultato positivo, in futuro le prospettive sembrano essere confortanti.

Le prestazioni di Bartesaghi in prima squadra, Ossola in Milan Futuro sono il risultato di un progetto che continua a dare risposte positive. Ragazzi del settore giovanile che passo dopo passo si ritrovano a calcare campi sempre più importanti da protagonisti come richiesto dalla società.

Le formazioni ufficiali di Milan Primavera-Parma

Milan: Longoni; Tartaglia; Pandolfi; Mancioppi; Zukic; Ossola; Plazzotta; Perera; Colombo; Scotti; Cullotta. A disp.: Faccioli; Pagliei; Del Forno; Dotta; Lontani; Seedorf; Zaramella; Nolli; Angelicchio; Cisse; Castiello. All.: Renna.

Parma: Casentini; Tigani; Cardinali; Castaldo; Plicco; Drobnic; Ciardi; Conde; Trabucchi; Konate; Semedo. A disp.: Astaldi; Pajsar; Balduzzi; Mosans; Diop; Diallo; Opoku; Marchesi; Chimezie; Avramescu; Mengoni. All.: Corrent.

Il Milan Primavera deve rinunciare a Di Siena per un infortunio dell'ultimo minuto. Giocatore versatile, che si è ben comportato nelle ultime uscite della squadra.

Primo tempo: Longoni spettatore, Zukic la sblocca di testa

Manto erboso viscido in questa giornata piovosa. Le due squadre partono molto aggressive. Il Milan con il suo 4-3-1-2, il Parma risponde con il 4-4-2.

Il Milan si affida alla regia di Pandolfi che si abbassa per far partire le azioni offensive. Ma è attraverso la pressione alta che i ragazzi di Renna sfiorano il vantaggio.

Il portiere del Parma sotto pressione al 12' minuto sbaglia il disimpegno che viene intercettato da Ossola che non è abile a trasformare in rete l'occasione. Lo stesso Casentini si fa perdonare subito dopo opponendosi alla conclusione di Perera.

Al 19' minuto Plazzotta si mette in proprio, conduce sulla trequarti e fa partire un tiro di sinistro che lambisce il palo alla sinistra del portiere.

Il Milan mantiene il controllo della palla e si affida alla fantasia dei suoi talenti in zona offensiva. Oltre al talento i rossoneri si affidano a giocate preparate e lo schema da calcio d'angolo al 23' minuto gli consente di andare in vantaggio.

Sugli sviluppi dell'angolo, palla corta per Pandolfi che evita un avversario con una finta e col sinistro pennella sul secondo palo. Il più veloce ad avventarsi sulla palla è Zukic che di testa incorna alle spalle di Casentini, 1-0.

Il Parma accusa il colpo. Il primo squillo dei ducali è al 36' minuti con Konate che spara altissimo di destro. Qualche minuto prima, su schema da punizione, per poco Scotti non indovina un eurogoal con la palla che si abbassa tardi e sfiora l'incrocio dei pali.

Zukic ci prende gusto e sfiora la clamorosa doppietta

Ancora Scotti in ripartenza al 39' minuto, non apre a destra e si fa ingolosire dalla conclusione di destro che termina fuori, alla destra del portiere del Parma. Il Milan continua a premere e al 44' minuto Zukic sfiora la doppietta.

Ossola che continua a svariare in zona offensiva, da destra fa partire un gran cross sul secondo palo. Zukic appostato dentro l'area si inventa una sforbiciata che viene sventata dall'intervento prodigioso di Casentini.

Il primo tempo si chiude con i rossoneri meritatamente in vantaggio. Sotto una pioggia sempre più insistente, i ragazzi di Renna hanno prodotto più occasioni senza rischiare nulla.

Secondo tempo: Scotti chiude i conti, il Milan Primavera ritrova i tre punti

Il Parma parte con un pressing molto alto per non subire il palleggio del Milan. Il campo è pesante ma i rossoneri non rinunciano a giocare palla a terra.

Infatti al 50' minuto sullo sviluppo di un'azione dalla sinistra il Milan raddoppia. Perera crossa dentro, la palla viene respinta sui piedi di Scotti che di punta mette fuori causa Casentini, firma il 2-0 e il goal numero quattro di questo campionato.

Mister Corrent corre ai ripari intervenendo con alcuni cambi per rinvigorire la squadra. Ma è ancora il Milan Primavera a sfiorare la terza rete.

Al 63' un break di Plazzotta porta i rossoneri in un 2vs1 offensivo, ma lo stesso Plazzotta, invece di servire il libero Scotti calcia fuori di destro. Anche mister Renna attinge dalla panchina e si affida a bomber Lontani che prende il posto di Ossola.

Al 71' minuto primo intervento per Longoni che blocca in maniera agevole un colpo di testa centrale, sugli sviluppi di un calcio di punizione per il Parma. Al 79' minuto, prima su iniziativa di Cardinali, poi su Drobnic lo stesso Longoni risponde presente neutralizzando i tentativi del Parma.

I ragazzi di Corrent ci provano ancora al minuto 81' con Avramescu, ma il tiro di sinistro finisce fuori di poco. Poi è Semedo a mancare per un soffio il pallone davanti a Longoni.

Nel finale di partita, complice stanchezza e campo pesante, il Milan controlla senza troppe difficoltà i tentativi del Parma e vince una gara molto importante.

Il Milan Primavera di Renna ritrova la vittoria dopo sei giornate. Sono 22 i punti in classifica, ma soprattutto sono tre punti meritati e  fondamentali contro la seconda forza del campionato che contribuiranno ad alzare il morale della squadra rossonera.