Camarda premiato con il Future Award è intervenuto ai microfoni di Sportitalia nell'immediato prepartita della finale Milan-Cagliari valevole per la Coppa Italia Primavera. Ecco le sue parole.
LE DICHIARAZIONI PREPARTITA
Camarda pre Milan-Cagliari: “Oggi sono il primo tifoso, sogno gol e trofei”
Milan-Cagliari, le parole di Camarda
—Sulla finale:
"Vincere è sempre bello e dà spinta per continuare a farlo. In campo ci sono i miei amici, sono il loro primo tifoso e sarà una bellissima partita".
Sui sogni e la Serie A:
"L'esordio un'emozione indescrivibile, vorrei spiegarlo ma non riesco, me lo sono anche tatuato. Sogno di vincere più trofei e fare più gol possibili".
Milan-Cagliari, il prepartita
—Il Milan Primavera si prepara al proprio appuntamento con la storia: il Cagliari guidato da Fabio Pisacane attende i rossoneri di mister Guidi nella finale della Coppa Italia Primavera. Chi vince torna a casa con la coppa, quella che sarebbe la prima per i sardi, la terza, invece, nella bacheca del Diavolo. Nel contesto storico e suggestivo dell'Arena Civica di Milano che accoglierà il match, a partire dalle 15:00, il Diavolo proverà ad incastonare negli annali un nuovo undici da consegnare al futuro.
Il Milan Primavera torna in finale 7 anni dopo l'ultima volta, quando uscì sconfitto nel doppio confronto andata e ritorno con il Torino di Coppitelli. Era la rosa di Gabbia, Pobega, Bellanova, Brescianini e del mai sbocciato talentino Mastour, tra gli altri, andata KO sotto la guida di mister Lupi 2-0 al Filadelfia e 0-1 a Milano. Per risalire all'ultima Coppa alzata al cielo dai baby rossoneri, invece, serve riavvolgere il nastro sino all'ormai lontano 14 aprile 2010.
Coppa Italia Primavera, i due successi del Milan
—In panchina sedeva Giovanni Stroppa, in attacco i volti più in luce erano quelli di Simone Verdi e Gianmarco Zigoni. Furono proprio loro a regalare il successo al Milan nel ritorno sotto il cielo di San Siro, siglando il 2-0 al Palermo dopo l'1-1 del Barbera, anch'esso firmato Zigoni.
Ad inscrivere per primo il nome del Milan nell'albo d'oro della competizione fu, invece, Fabio Capello. Era il 22 maggio 1985 e dopo il gol di Cornacchia che valse il vantaggio nell'1-0 dell'andata, al Filadelfia ad un'undici che vedeva in campo anche Costacurta servì spingersi sino ai calci di rigore, trionfando per 5-4.
Seguendo il filo rosso della propria storia, spinti dal tifo dell'Arena Civica ad ingresso gratuito dalle ore 14:00, dalla porta C in viale Comizi di Lione, i ragazzi di mister Guidi cercheranno di incastonare il terzo sigillo nell'antologia del Milan Primavera. Una rosa, quella rossonera, che, complici gli scambi con Milan Futuro e la prima squadra, è tra le più giovani del campionato, seconda soltanto all'Udinese attualmente all'ultimo posto della classifica. Tra i talenti più in luce figurano certamente il 2008 Christian Comotto, Sia, Scotti, Bakounè, Magni, oltre a Maximilian Ibrahimovic ed all'ex gioiellino di Fonseca Mattia Liberali.
In campionato nei due scontri diretti con il Cagliari il Milan Primavera ha ben figurato, difendendo la PUMA House of Football sulle note dello scambio di gol e assist tra Liberali e Bonomi, imponendosi per 2-0. Pareggio esterno, poi, al ritorno lo scorso 19 febbraio in Sardegna, con Turco a recuperare l'iniziale vantaggio siglato da Mutandwa. Nelle ultime due uscite in Primavera 1 i rossoneri, tuttavia, hanno faticato: prima la caduta in casa per 1-2 sotto i colpi della Sampdoria, poi lo sgambetto del Cesena nel 2-0 romagnolo.
Finale Coppa Italia Primavera, Milan-Cagliari: le formazioni ufficiali
—MILAN (4-3-3): Colzani; Magni, Paloschi, Dutu, Perera; Perin, Eletu, Liberali; Bonomi, Hodzic, Turco
Allenatore: Federico Guidi
CAGLIARI (3-4-3): Iliev; Arba, Balde, Pintus; Cogoni, Liteta, Grandu, Sulev; Bolzan, Kingstone, Franke
Allenatore: Fabio Pisacane
© RIPRODUZIONE RISERVATA